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La storica festa del Torrone è giunta alla 26° edizione e da sabato 11 a domenica 19 novembre Cremona si vestirà completamente di torrone.

Sono giorni in cui la città celebra il suo dolce caratteristico, unitamente ai tanti produttori di torrone provenienti da tutte le regioni d’Italia, nelle più diverse declinazioni tutte da scoprire.

Il torrone, dolce tipico per eccellenza e simbolo della città di Cremona, vede la sua storia e la sua nascita legate al matrimonio di Bianca Maria Visconti con Francesco Sforza. Tali sfarzose nozze saranno rievocate domenica 12 novembre nella Piazza del Comune ove approderà, dopo aver sfilato per le vie della città, un festoso corteo con 150 figuranti in abiti rinascimentali accompagnati da sbandieratori, tamburi, arcieri e giullari.

Sono comunque tantissimi gli eventi programmati nei giorni della kermesse con degustazioni, visite guidate, showcooking e workshop adatti a tutte le età. Tra le esibizioni interattive è da segnalare La fabbrica del Torrone-Sperlari Live Bar che farà sperimentare la creazione del Torrone con i Mastri Torronai Sperlari che mostreranno dal vivo le 3 principali fasi di lavorazione e permetteranno anche di personalizzare il proprio torroncino secondo i più diversi gusti.

Durante i giorni di festa saranno presenti produttori di torrone provenienti da tutto il territorio nazionale e i golosi avranno modo di gustare accanto al torrone cremonese, realizzato con mandorle, miele e bianco d’uovo, tutte le diverse declinazioni di questo dolce particolare. Il torrone piemontese utilizza nell’impasto solo nocciole Piemonte IPG. Il torrone campano a Benevento viene realizzato solo con la nocciola e ad Avellino il pantorrone, è fatto di torrone e pan di spagna imbevuto al liquore. In Sicilia i torroncini sono fatti con pistacchi e mandorle. Una specialità particolare è il torrone di Bagnara Calabra unico IGP, riconoscibile per il suo colore ambrato, ottenuto dalla lavorazione di zucchero, mandorle tostate, miele, albume d’uovo, cacao amaro, oli essenziali e spezie in polvere.

Novità assoluta, quest’anno verrà dedicato un omaggio alla Sardegna. Non solo si potrà gustare il suo torrone arricchito dal sapore particolare del miele sardo ma si potrà ammirare un gruppo di figuranti sardi che daranno vita ad uno spettacolo con i Mamuthones, una maschera carnevalesca, proveniente dalla città di Mamoiada in provincia di Nuoro. Sabato 11 novembre l’esibizione sfilerà lungo le vie del centro per concludersi con uno straordinario spettacolo in Piazza del Duomo.

Nell’incredibile quantità di eventi è d’obbligo uno spettacolare omaggio al celebre concittadino della città del Torrazzo e dei Liutai, il noto attore Ugo Tognazzi che sarà ritratto con un aerografo al di sopra di una maxilastra di torrone. Al termine della performance artistica, dopo le doverose foto di rito, gli spettatori riceveranno in assaggio un pezzetto della maxi-creazione.

Tra le varie degustazioni ne è prevista una insolita che vede l’incontro tra il torrone e il vino. Il celebre gastronomo Paolo Massobrio accompagnerà il pubblico presente a degustare il torrone unitamente a pregiati vini di noti produttori del territorio, un vero piacere per il palato.

Sono molti i grandi nomi della gastronomia italiana che si alterneranno durante i giorni della manifestazione e verranno elargiti vari riconoscimenti. Tra questi il celebre e prestigioso “Torrone d’Oro”, assegnato ogni anno a chi con la propria attività valorizza in Italia e nel mondo Cremona e il suo territorio. Il premiato del 2023 sarà Michele Zocca in arte Michelangelo, produttore, autore, compositore, polistrumentista e ingegnere del suono.

Tutta la kermesse è promossa e sostenuta dal Comune di Cremona, dalla Camera di Commercio di Cremona, con il contributo di regione Lombardia e numerosi sponsor.

Per info: www.festadeltorrone.com

di Giovanna Turchi Vismara – ASA