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Alpro è l’azienda del gruppo Danone certificata BCorp che, da più di quarant’anni, è brand pioniere di un’alimentazione a base vegetale e opera con l’obiettivo di portare la salute attraverso l’alimentazione a quante più persone possibili e allo stesso tempo prendersi cura del pianeta.

Oggi, dopo aver commissionato uno studio internazionale normato dagli standard ISO 14040 e 14044 a Quantis, è lieta di confermare ai suoi consumatori che i risultati certificano un impatto in termini di CO2 inferiore di ben il 70% rispetto a un prodotto omologo lattiero-caseario.

Per arrivare a questo risultato sono stati valutati gli impatti ambientali dei prodotti e dei servizi durante il loro ciclo di vita, a partire dall’estrazione delle materie prime fino a tutti gli aspetti della produzione, della distribuzione, dell’uso e della fine vita del prodotto. Sono state prese in considerazione sei bevande Alpro a base vegetale UHT e tre prodotti fermentati a base vegetale Alpro rispetto ai loro equivalenti

lattiero-caseari (rispettivamente latte vaccino parzialmente scremato UHT e yogurt da latte vaccino) nel mercato europeo.

I risultati della ricerca sono stati resi noti in collaborazione con ACBC (acronimo di Anything Can Be Changed), azienda italiana leader nella progettazione e nella produzione di prodotti sostenibili. Per questo motivo, ACBC porta avanti uno studio

continuo sui materiali, focalizzandosi sul rispetto dei criteri di sostenibilità, senza dimenticare lo stile e la performance della calzatura. ACBC ha confermato che un cappuccino a base vegetale può fare la differenza in termini di riduzione di impatto di emissioni di CO2.

“Essere sostenibili a partire dalla prima colazione è un gesto semplice alla portata di tutti e, da sempre, l’obiettivo di Alpro è condividere con i consumatori i temi legati al mondo vegetale raccontando l’impatto positivo sulla salute e sul pianeta del consumo di questi prodotti – afferma Lucia Chevallard direttrice Alpro –inoltre i nostri prodotti sono buonissimi, non solo per l’ambiente ma anche per il gusto”.

“Anythin Can Be Changed … lo diciamo dal primo giorno. Siamo convinti che davvero tutto può essere cambiato e che le scelte che facciamo, anche quelle più piccole, possono fare la differenza. La scelta di analizzare l’impatto di CO2 di un cappuccino realizzato con latte ALPRO può sembrare una cosa semplice ma è la prova che anche i gesti più quotidiani, come quello di fare colazione appunto, può impattare in maniera positiva sull’ambiente” – afferma Gio Giacobbe, CEO e fondatore di ACBC.

Di Clara Mennella – ASA