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Lo yogurt, si sa, fa molto bene. Ma perché e come agisce esattamente?

* Una flora intestinale sana è costituita per almeno il 50 % da lattobacilli. Lo yogurt, ricchissimo di lattobacilli, contribuisce quindi ad arricchire e a mantenere sano il nostro intestino.

* Quindi lo yogurt esercita una azione depurativa, disintossicante e persino antiallergica. 

* Secondo studi della University of California, l’aumento di yogurt migliora le difese dell’organismo. Un motivo in più per consumarlo tutto l’anno.

* Lo yogurt è stato “scoperto” quando si indagava sulle ragioni della buona salute e longevità dei Bulgari; loro sono da tempo grandi consumatori di yogurt. (Nel 1908, al biologo russo Ilya Metchnikoff venne assegnato il premio Nobel per queste ricerche.)

* Lo yogurt lenisce i disturbi da ulcera o iperacidità dello stomaco perché agisce da “tampone” contro l’eccesso di acido idrocloridrico, responsabile del bruciore. 

* Nello yogurt sono stati isolati degli antibiotici naturali, efficaci anche contro la candida, una micosi che può colpire sia gli organi genitali che l’intestino. 

* Il calcio presente nel latte viene assorbito e utilizzato molto meglio dal nostro organismo se “presentato” sotto forma di yogurt.

* Pare perfino che il regolare consumo di yogurt abbia effetto regolatore sul livello di colesterolo. 

* Lo yogurt è spesso digerito bene anche da chi non tollera il latte.

Meglio solo?

Lo yogurt molto fresco ha sapore quasi dolce, quindi è molto gradevole da mangiare da solo.

Si combina comunque molto bene con la frutta di ogni tipo; in questo modo diventa un piccolo pasto completo.

Meglio tuttavia non eccedere con gli “yogurt alla frutta” in commercio. Questi contengono quasi sempre una proporzione notevole di zucchero aggiunto. Inoltre, per evitare che la frutta si depositi tutta sul fondo della confezione spesso vengono impiegati degli emulsionanti.

Uno spuntino altrettanto gradevole ma più leggero e naturale si ottiene aggiungendo frutta fresca di stagione allo yogurt, al momento di consumarlo.

Attenti all’etichetta!

Può essere definito yogurt solo un prodotto ottenuto dal latte, attraverso

il diligente lavoro di fermenti vivi:

Streptococcous thermophilus e Lactobacillus Bulgaricus sono quelli più comuni, ma ne potete trovare anche altri, in aggiunta, come per esempio il Bifido bacterium, tipico della flora intestinale dei bambini allattati al seno, aggiunto allo yogurt per bambini.

Al momento della produzione deve contenere, secondo le norme di legge, almeno 100 milioni di fermenti vivi; al momento della scadenza devono essere presenti ancora almeno un milione di fermenti vivi per grammo.

Ciò significa che il numero dei preziosi fermenti tende a calare, con ogni giorno che passa; contemporaneamente, lo yogurt acquisisce un sapore sempre più acidulo.

Dopo la data di scadenza, lo yogurt non è “andato a male”; semplicemente, è molto meno benefico rispetto a quello appena fatto. 

Sull’etichetta, oltre alla data di scadenza (un mese dalla produzione) controllate anche gli altri ingredienti.

In Italia è vietato l’uso di latte in polvere, nella produzione dello yogurt, però potete trovarne facilmente in quello di importazione. Il prodotto risulta più cremoso, ma è certamente meno naturale. 

Un altro dato importante: alcuni yogurt vengono prodotti con latte biologico o biodinamico. Certamente un punto in più, per la salute. Cercatene l’indicazione in etichetta.

Farlo in casa è facile

Per un litro di latte basta un vasetto di yogurt al naturale, il più fresco possibile.

Intiepidite il latte, ma non oltre i 45 °C, mescolatevi lo yogurt e mantenete il contenitore al caldo (magari avvolto in un plaid) per alcune ore; controllate ogni tanto per vedere se il latte è diventato solido.

Sono molto comode anche le yogurtiere, tenute a temperatura con una spina elettrica e un termostato. 

Una volta preparato, lo yogurt va sempre conservato in frigorifero. Potete usarne per rifare lo yogurt alcune volte; poi dovrete ripartire da un vasetto comperato, o da appositi fermenti secchi.

Lo yogurt in cucina

Potete sostituire la panna e il burro con yogurt in molte ricette, per realizzare piatti decisamente più leggeri e molto delicati.

Ottime anche le salse e gli intingoli a base di yogurt.

Ricordate però che i fermenti muoiono a temperature sopra i 40 °C; quindi biscotti, torte e timballi saranno più leggeri e hanno un sapore molto delicato, ma … non contengono più yogurt.

(Pubblicato su Confidenze – 2009)


A cura di Gudrun Dalla Via / dallavia@asa-press.com