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Prosegue a Bergamo la seconda edizione di Hortus Conclusus, il giardino nei tappeti orientali della Fondazione Tassara

Dopo la riuscita edizione del 2019, dedicata al tappeto come oasi privata, la Fondazione Tassara propone quest’anno un percorso per esplorare il legame tra il tappeto e la storia dell’arte occidentale.

Dal sedici aprile al primo ottobre le porte di Palazzo Terzi, di Castello di Valverde e di Palazzo Agliardi si apronoiper consentire un viaggio nel tempo attraverso l’esposizione di tredici pregiati tappeti, selezionati dalla Collezione Tassara.

Entrando in queste esclusive abitazioni, arredate ancora oggi con uno stile antico e composito, si potrà accedere a quei luoghi affascinanti che ispirarono i grandi maestri della pittura. Nomi come Domenico Ghirlandaio, Lorenzo Lotto e Jacopo Tintoretto riprodussero infatti nelle loro opere tappeti pregiati, evocati oggi da quelli esposti, provenienti dalla parte occidentale dell’Anatolia e databili tra il 16° e 17° secolo.

In occasione delle manifestazioni legate a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, la Fondazione Tassara ha promosso in collaborazione con Fondazione Brescia Musei la mostra I nodi dei giardini del Paradiso, in programma fino al 5 novembre 2023 nel Grande Miglio del Castello di Brescia. Nelle sale appena restaurate dell’antico granaio 35 antichi tappeti dell’area del Turkestan, scelti all’interno dell’ampio corpus della collezione Zaleski, dialogano con opere di artisti internazionali contemporanei e, insieme alla proiezione multimediale di Wladimir Zaleski, sono inseriti in un’inedita installazione site specificatamente realizzata da LETIA – Letizia Cariello.

A Bergamo, per le dimore private risalenti al Quattrocento e al Cinquecento, la Fondazione Tassara ha invece scelto per il pubblico 13 eleganti e raffinati tappeti appartenenti a tre tipologie (Ushak Lotto, Bergama Ghirlandaio, Usha Tintoretto), ognuna esposta in un palazzo diverso. In questo modo il visitatore potrà immergersi nel percorso, realizzato proprio per rievocare l’ambiente e l’atmosfera in cui gli artisti potevano osservare i tappeti per poi riprodurli nei loro quadri.

Lotto, per esempio, venne realmente ospitato nelle principali case di Bergamo, ma lo stesso potrebbe valere per il Ghirlandaio a Firenze o per il Tintoretto a Venezia. Tutti artisti celebri che, con molte probabilità, frequentarono i palazzi dei nobili dell’epoca e colsero l’occasione per fotografare con lo sguardo i tappeti esposti per poi ricrearli con il pennello nelle loro botteghe.

Come partecipare

I proprietari di ogni palazzo sono disponibili ad accompagnare i visitatori nelle loro abitazioni in determinate date.
Ecco il calendario con orari e indirizzo per le prenotazioni obbligatorie.

Palazzo Terzi

Piazza Terzi 2 | Bergamo Alta

Date: 16 e 23 aprile | 7 – 14 e 21 maggio | 17 e 24 settembre Orari: 14:30 – 16:00 – 17:30
Costo: € 10 adulti | € 8 ragazzi 6 – 14 anni
Prenotazione obbligatoria: info@palazzoterzi.it www.palazzoterzi.it

Palazzo Agliardi

Via Pignolo 86 | Bergamo

Date: 16 e 30 aprile | 7 e 21 maggio | 24 settembre | 1 ottobre Orari: 14:30 – 16:00 – 17:30
Costo: € 10 adulti | € 8 ragazzi 6 – 14 anni
Prenotazione obbligatoria: info@contiagliardi.it www.contiagliardi.it

Castello di Valverde

Via Giovanni Maironi da Ponte 3 | Bergamo Alta

Date: 16 aprile e 30 aprile | 7 e 21 maggio | 24 settembre | 1 ottobre Orari: 14:30 – 16:00 – 17:30
Costo: € 8 adulti | € 5 ragazzi 6 – 14 anni
Prenotazione obbligatoria: micaelacarrara2014@gmail.com
www.ilcastellodivalverde.it

Sito internet

www.dimoresorichebergamo.it
www.fondazionetassara.it
www.bresciamusei.com
www.letiziacariello.com

Social network

Instagram: @fondazionetassara @bresciamusei @letizia_kariello Facebook: Fondazione Tassara | Fondazione Brescia Musei Twitter: @bresciamusei

Fonte Ufficio Stampa
Nella foto: Palazzo Agliardi, Bergamo – Sala Neoclassica