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Diamo quasi per scontato che certi utensili di uso quotidiano, anche frequente, ci siano sempre stati e ci saranno sempre. Come il cavatappi, spesso combinato con altri oggetti utili come per esempio coltellini. Eppure non è così.

Il cavatappi, come lo conosciamo oggi, è certamente legato all’esistenza delle bottiglie di vetro e ai tappi di sughero. Le prime hanno una storia relativamente recente, almeno nell’uso domestico quotidiano di tutti, e potrebbero subire delle modifiche man mano che verranno sostituite da altri imballaggi. I secondi hanno già iniziato questo percorso, non solo perché le querce da sughero non riescono a tenere il passo con il crescente consumo di vino, ma anche perché il mercato si sta orientando verso altri materiali di tappo e persino diverse forme, che non richiedono più il cavatappi. 

In ogni caso, i cavatappi hanno finora segnato un periodo importante nella storia del buon bere, e a partire dalla metà del 1600 le famiglie nobili e della ricca borghesia ne hanno fatto oggetto di ricercatezza, a volte di ostentazione. Lo testimoniano numerosi esemplari davvero eccezionali di cavatappi, delle vere e proprie creazioni artistiche, e alcuni collezionisti li hanno fatti oggetto delle loro ricerche. 

Ci può capitare qualche esemplare raro presso negozi di antiquariato, oppure in manifestazioni intorno al mondo del vino. Noi ne abbiamo incontrato uno a Mare e Mosto, evento del vino e dell’olio ligure, il 21-22 maggio 2023 a Sestri Levante.

Ecco alcune immagini spettacolari di cavatappi, portati da un collezionista di Castelnuovo Bormida (Alessandria), Rino Sauta, come 3 graziosissimi babybaccus, un cavalluccio marino, il ricordo di un macinacaffè e altri motivi ancora. 

Dei ricordi davvero pregiati di un’epoca in cui il gusto del bello era molto sentito – si guardano con ammirazione, quasi con un senso di nostalgia … 

Tecnicamente, si distingueva tra diverse categorie, a secondo della forma e del meccanismo: decorativi, a doppia leva, a molla, multifunzione, da viaggio, da pic-nic, e ora tra quelle prettamente professionali, cioè da sommelier o da ristoratore o barista. Magari può capitarci tra le mani uno di quei cavatappi creati a scopi pubblicitari, che pure hanno delle tracce di originalità e di creatività.

Per saperne di più, per conoscere i prossimi eventi o per crearne di nuovi (comunali o privati): https://jumprino.wixsite.com/rinosauta

di Gudrun Dalla Via – ASA