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Solitamente degustato il martedì grasso, il Migliaccio è un tipico dolce campano preparato sotto il periodo carnevalesco. I suoi gusti e profumi ricordano quelli di una sfogliatella, tant’è vero che in diverse aree della Campania viene denominato Sfogliata. Il nome di questa torta partenopea rivela come, prima del semolino, sia stato il miglio ad essere il caposaldo di questa preparazione di origine contadina. Al momento della degustazione, lasciate stabilizzare il Migliaccio a temperatura ambiente almeno 30 minuti prima dell’assaggio così da percepire ancor meglio l’aromaticità degli agrumi. Potrete eventualmente avvantaggiarvi nella preparazione realizzando, anche 12 ore prima, la crema di ricotta, uova e zucchero, conservandola sempre a +4 C°.

Ingredienti per 4 persone:
650 ml latte intero
350 ml acqua
45 gr burro
3 gr sale fino
2 arance e 2 limone grattugiati
200 gr semolino
350 gr ricotta vaccina
4 uova intere
230 gr zucchero semolato
Zucchero a velo q.b

Procedimento:
In un pentolino pesate e scaldate: latte, acqua, burro, sale, e zest di agrumi. Prima che la soluzione raggiunga il bollore, spegnete il gas e aggiungete a pioggia il semolino girando energicamente con una frusta. Riaccendete la fiamma al minimo e proseguite la cottura per 2 minuti continuando a mescolare. Versate il composto in una bowl per velocizzarne il raffreddamento.
In un’altra ciotola pesate lo zucchero e setacciate la ricotta. Emulsionate i due ingredienti e unite un uovo alla volta fino ad ottenere una massa omogenea. Quindi addizionate in due riprese il composto di uova, zucchero e ricotta, alla massa di semolino cotta in precedenza. Raggiunta una miscela uniforme trasferitela all’interno di uno stampo a cerniera (24 cm diametro) ricoperto da un foglio di carta da forno. Cuocete in forno statico e preriscaldato a 165 C° per circa 1 ora e 10 minuti. Lasciate raffreddare il dolce all’interno del suo stampo e riponetelo poi a rassodare in frigorifero per almeno 1 ora. Concluso il riposo, decorate con zucchero a velo.

Trucchi e consigli:
Nel caso non voleste infornare subito l’impasto, potrete conservarlo in frigorifero per 24 ore.
È possibile evitare l’uso di carta da forno imburrando e cospargendo con del semolino la tortiera.
Il migliaccio si può conservare in frigorifero fino a 5 giorni.

a cura di Andrea Di Falco – difalco@asa-press.com