La Valtènesi è una zona in Provincia di Brescia, esattamente nella zona occidentale del Lago di Garda. È composta da comuni rivieraschi affacciati sul Lago e da comuni collinari adagiati sulle colline moreniche. Qui si produce un vino Doc in due tipologie, rosso e rosato che prendono il nome di Valtènesi Rosso e Valtènesi Chiaretto per il rosè.
Entrambi utilizzano da disciplinare circa il 50% di uve Groppello, vitigno autoctono della zona, ma quello che rende unico il Chiaretto del Garda, è la particolare vinificazione che lascia il mosto a contatto con le bucce per pochissime ore, dopo una pressatura soffice. Questo regala al vino delle sfumature di colore rosa che spaziano dal corallo o salmone al rosso melagrana scarico con riflessi ramati.
Grazie al grande lavoro svolto negli ultimi decenni dal Consorzio Valtènesi, il Chiaretto ha conquistato sempre più quote di mercato, è stato compreso il lavoro di produzione e se ne apprezza la grande versatilità negli abbinamenti a tavola.
La notizia di oggi è l’accordo “Rosè Connection” che è stato siglato dal Consorzio Valtènesi con la Provenza, zona della Francia che produce un rosè di altrettanto valore qualitativo, anche se con numeri decisamente minori dalla produzione di casa nostra.
La partnership prevede uno stanziamento di oltre due milioni di euro per una campagna promozionale, in gran parte finanziata anche dall’Unione Europea con l’obiettivo di far conoscere, in particolare ai millennial, i rosati di Italia e Francia in tre stati europei: Germania, Olanda e Belgio.
In programma ci sono collaborazioni con influencer tedeschi, belgi e olandesi e le relazioni pubbliche con gli ambasciatori della campagna tramite l’organizzazione di tour sia in Italia che in Francia, oltre alla pubblicità digitale, alla creazione di un sito web con account Instagram locali, alla produzione di strumenti di comunicazione.
Un progetto che durerà 3 anni del quale Alessandro Luzzago, presidente del Consorzio Valtènesi, si è dichiarato molto soddisfatto, queste le sue parole: «È un progetto che nasce all’insegna della qualità. Puntiamo a sensibilizzare il pubblico degli amanti del vino dai 25 ai 45 anni, sul significato e l’importanza della Dop (la Denominazione di origine protetta), mettendo in luce la specificità dei nostri rosati».
Clara Mennella – ASA