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Domenica 26 maggio lo Spazio Battirame11, a Bologna nel quartiere San Donato-San Vitale, riapre il suo giardino alla città e inaugura una nuova rassegna estiva all’insegna del cibo buono e salutare, della convivialità e piacevolezza, della creatività, della sostenibilità sociale e agro-alimentare. Un connubio riuscito tra profit e no profit.

Uno Spazio che mette al centro la persona, nel cuore di Bologna: dove si lavora la terra negli orti urbani, si raccolgono e puliscono i prodotti coltivati con criteri di stagionalità e sostenibilità, si trasformano e cucinano con cura e si imbandisce con gusto la tavola, utilizzando piatti e bicchieri realizzati ad arte nella bottega accanto. E dove, finalmente, si accolgono i commensali.

È lo Spazio Battirame11, un complesso unico nel suo genere, sorto intorno alla storica casa colonica, con una ampia tensostruttura e molti ettari di terreno nel Quartiere San Donato – San Vitale. Battirame11 custodisce nel suo Dna una storia di tradizioni contadine, di trasformazioni urbanistiche, di comparti industriali di periferia, insieme a un presente di cura e riscatto, di sperimentazione e utilità sociale. Un connubio riuscito tra profit e no profit, che riapre le sue porte alla città, in vista della stagione estiva 2024: appuntamento domenica 26 maggio per l’inaugurazione in programma alle 17, l’occasione per ritrovare uno spazio comunitario, una vera agorà bolognese fatta di saperi e sapori, di botteghe artigiane, di produzione agricola e insieme di confronti e riflessioni che si intrecciano nell’area conferenze.

A dirigere le danze e guidare la nuova edizione di Battirame11 sarà una nuova équipe, nata dalla contaminazione di due realtà solo apparentemente in opposizione tra loro: quella profit con il team di Ingrediente Italia, azienda specializzata nella gestione di attività di ristorazione sul territorio bolognese, della quale è co-founder ed Executive Chef Massimiliano Poggi, insieme a Franco Rinaldi, Ceo di Ingrediente Italia. Insieme garantiranno professionalità e passione, in sinergia con la realtà no profit, ovvero Eta Beta Cooperativa ONLUS, guidata da Joan Crous, che si occupa di formazione e inserimento professionale delle persone con criticità e fragilità. L’alchimia che ha permesso di avviare questa collaborazione ruota intorno alla comune sensibilità e alla condivisione di alcuni principi che caratterizzano lo Spazio Battirame11.

A cominciare dal “metodo” di lavoro, che si ispira a una sostenibilità inclusiva delle fragilità: gran parte degli ingredienti che comporranno le proposte culinarie dello chef Poggi provengono dagli orti urbani di Eta Beta, che ha rigenerato un “bene comune fragile” e in forte degrado. Saranno coinvolti anche produttori e allevatori del territorio per offrire un ricco carnet di eccellenze. Il criterio “km 40” non è solo una misura, ma un modo di presidiare e potenziare il territorio, un obiettivo possibile attraverso il consolidamento del rapporto tra produzione e ristorazione. E l’accoglienza sarà il cuore dell’esperienza: sia per gli ospiti, che potranno godere di una cucina di qualità in un ambiente confortevole immerso nel verde, sia per le persone che vi lavorano. In cucina come in sala, infatti, saranno presenti professionisti insieme a persone seguite della Cooperativa e che, con le loro fragilità e potenzialità, sperimentano percorsi formativi e lavorativi anche grazie al contributo di chef Poggi.

La creatività sostenibile sarà cifra peculiare di Battirame11, come risultato di menti creative che trasformano la materia prima: la cucina dello chef Massimiliano Poggi custodisce le tradizioni gastronomiche e territoriali bolognesi, fondendo gli antichi sapori con creatività e maestria. E le fucine artigianali di Eta Beta recuperano materiali come vetro e legno, trasformandoli per offrire agli ospiti un’ambientazione particolare, con arredi per la tavola interamente realizzati dai giovani della Cooperativa.

A complemento la musica, affidata ai giovani studenti del Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna, protagonisti di molte serate con musica dal vivo. E per i bambini: Battirame11 quest’anno ha allestito uno spazio dedicato, ci saranno giochi realizzati con materiali naturali e un’animatrice che intratterrà i più piccoli. Per tutti gli ospiti le botteghe artigianali predisporranno una zona espositiva, dove si ritroveranno i manufatti presenti sulla tavola, con dimostrazione live dell’arte artigiana.

Ma c’è di più: la nuova edizione di Battirame11 offre proposte su misura per i giovani: il cocktail bistrot permetterà di degustare, appartati all’interno del vivaio, una scelta d cocktail classici e altri “esperienziali”, realizzati dal barman di Diego Milito che utilizza erbe selvatiche e fiori.

Dopo l’inaugurazione di domenica 26 maggio, i giardini di Battirame11 saranno aperti dal mercoledì al sabato e accoglieranno per tutta l’estate gli ospiti su prenotazione. La cena è articolata in quattro portate al costo di 45,00 €, vino escluso. Ma Battirame11 non è solo una rassegna estiva: da settembre la collaborazione continuerà con la nascita di un’Accademia di cucina e con l’apertura al pubblico nel fine settimana.

Info e prenotazioni:
www.battirame11.eu – ristorante@battirame11.eu