Dopo essere stato implementato con successo a Milano, il progetto prende il via anche a Napoli, dove è stato presentato oggi dal sindaco Manfredi, con l’intervento del vicesindaco di Milano con delega alla Food Policy, Anna Scavuzzo.
Un progetto per contrastare la povertà alimentare che passa attraverso l’educazione a una dieta sana ed equilibrata, e l’accompagnamento al lavoro: è il progetto “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia” appena avviato a Napoli e presentato questa mattina presso la sala Giunta del Comune, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e con la partecipazione da remoto del vicesindaco di Milano, con delega alla Food Policy, Anna Scavuzzo.
Il progetto, a cura dell’organizzazione Azione contro la Fame e dei partner locali Foqus Fondazione Quartieri Spagnoli e Altra Napoli, prende vita nei Quartieri Spagnoli e a Forcella, e mira a costruire soluzioni di lungo termine per sostenere le necessità di base delle famiglie più vulnerabili.
Le linee dell’intervento, della durata di 4 mesi, prevedono:
- un contributo alla spesa settimanale, per fornire un supporto nutrizionale immediato;
- la promozione dell’educazione alimentare per favorire l’adozione di una dieta sana ed equilibrata;
- la formazione per migliorare le capacità personali, sociali e professionali, con un percorso di gruppo teso a riattivare la motivazione e valorizzare le soft skills dei beneficiari, affinché possano trovare occupazione.
“Forte è il sostegno mio e dell’intera Amministrazione comunale al lavoro e all’impegno delle associazioni che operano sul territorio per la realizzazione di progetti a supporto di famiglie che si trovano in condizioni di marginalità sociale, con particolare attenzione alla lotta alla privazione alimentare. Il contrasto concreto alle nuove povertà passa necessariamente per un aiuto ai soggetti più fragili e la rete tra l’associazionismo e gli enti istituzionali è fondamentale per raggiungere questi obiettivi. Il tema della povertà a Napoli, iniziative come queste di Azione contro la Fame, Altra Napoli e Foqus, sono utili per lavorare tutti insieme affinché azioni concrete, unite alla conoscenza, all’informazione e alla formazione, contribuiscano a restituire dignità sociale alle famiglie in difficoltà”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
“Lo scambio di buone prassi tra città e la creazione di reti e partenariati efficaci è ciò che caratterizza il lavoro del Milan Urban Food Policy Pact e della Food Policy di Milano, in particolare per quanto riguarda il tema della riduzione dello spreco alimentare e dell’aiuto alimentare attraverso gli Hub di quartiere avviati a Milano e in cui anche ‘Azione contro la fame’ si è inserita. Nell’Hub del Gallaratese, grazie all’importante lavoro di educazione alimentare e di accompagnamento alle famiglie sul tema delle competenze lavorative, si è aggiunto un tassello e si sono create nuove opportunità per coloro che frequentano questo luogo. Un successo possibile grazie alla collaborazione costante tra enti che gestiscono l’Hub e i soggetti che nel tempo si sono avvicinati e stanno partecipando a questo percorso. Siamo felici che anche Napoli abbia scelto di accogliere un’esperienza che ha dato risultati tangibili e continui nel tempo”, ha dichiarato Anna Scavuzzo, vicesindaco con delega alla Food Policy, del Comune di Milano, città dove Azione contro la Fame è inserita tra le associazioni che collaborano con l’Hub del municipio 8 dal 2022. Complessivamente, il progetto ha raggiunto ad oggi oltre 500 persone, tra i partecipanti e loro famiglie.
“In Italia sono sempre di più le famiglie vulnerabili costrette a ridurre i pasti giornalieri e a impoverire la dieta. Si tratta di una vera e propria emergenza a cui questo progetto ha dimostrato di saper rispondere in modo innovativo ed efficace, mettendo in sinergia le reti territoriali, le aziende, i partecipanti al programma, per costruire una sicurezza alimentare a lungo termine e consentire loro di uscire definitivamente dal circolo vizioso della povertà e della fame”, ha dichiarato Simone Garroni, direttore di Azione contro la Fame.
“La lotta contro l’emergenza alimentare, è forse la battaglia più importante nella lotta alla marginalità economica. Il progetto ‘Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia’ rappresenta una sfida aperta in luoghi dove la povertà, ed il suo triste corollario, la fame, sono diffuse. L’azione prende vita anche attraverso un’importante sinergia di rete territoriale in cui le Istituzioni svolgono un grande ruolo. Confidiamo nella bontà del percorso, nella certezza possa incidere significativamente per migliorare le prospettive degli ultimi”, sottolinea Antonio Lucidi, vicepresidente di Altra Napoli.
Il progetto, che è già stato testato con successo in altri contesti – in Italia, a Milano, ed in altri Paesi – ed insignito del Premio “RegioStar” dall’Unione Europea come buona pratica per promuovere una crescita inclusiva, trova a Napoli terreno fertile, grazie all’esperienza dei partner locali e alla lunga tradizione di innovazione in ambito sociale che contraddistingue la città.
L’intervento, che fa delle connessioni con il territorio uno dei principali punti di forza, viene supportato da una rete di aziende partner che garantiscono non solo fondi, ma anche competenze, strumenti ed opportunità concrete verso l’inserimento lavorativo.
Tra le aziende che sostengono l’iniziativa, e che ringraziamo: Fondazione Carrefour, per il suo contributo pluriennale a Milano e a Napoli, e Fondazione De Agostini che, nel contesto del suo impegno per il contrasto delle povertà sociali, ha scelto di sostenere l’intervento di Azione contro la Fame a Napoli per il biennio 2023-2024.
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AZIONE CONTRO LA FAME | www.azionecontrolafame.it
Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale che crede che ogni essere umano ha diritto a una vita libera dalla fame.
Specialisti da oltre 40 anni, prevediamo fame e malnutrizione, ne curiamo gli effetti e preveniamo le cause.
Siamo in prima linea in 55 paesi del mondo per salvare la vita dei bambini malnutriti e rafforzare la resilienza delle famiglie con cibo, acqua, salute e formazione.
Guidiamo con determinazione la lotta globale alla fame, introducendo innovazioni che creano progresso, lavorando in collaborazione con le comunità locali, mobilitando persone e governi, per realizzare un cambiamento sostenibile.
Ogni anno aiutiamo 28 milioni di persone, in Italia e nel mondo.
ALTRA NAPOLI EF – www.altranapoli.it
L’Associazione Altra Napoli (Ente Filantropico) nasce nel 2005 con l’obiettivo di rilanciare alcuni dei quartieri più degradati della propria città valorizzando le risorse del territorio, a partire dal talento dei giovani. Attraverso la riqualificazione di luoghi in abbandono sviluppa progetti di riqualificazione con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei residenti e dare ai giovani opportunità di crescita culturale, sociale ed economica. In questi 18 anni ha realizzato nel Rione Sanità e nel quartiere Forcella più di 50 progetti di sviluppo urbano, culturale e sociale, coinvolgendo oltre 2 mila tra bambini e ragazzi e contribuendo a creare quasi 200 posti di lavoro. Grazie alla generosità di molte aziende ed istituzioni private, Altra Napoli ha investito circa 11 milioni di euro.
FOQUS | Fondazione Quartieri Spagnoli onlus – www.foqusnapoli.it
FOQUS è un progetto di Rigenerazione Urbana nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Promosso e realizzato da imprese e privati, ha preso avvio nel 2013. Un progetto che promuove nuove imprese e auto-imprenditorialità, nuova occupazione (in settori di alta qualificazione e nuove professionalità) e insediamento di imprese e istituzioni pubbliche e private (di formazione, istruzione, servizi alla persona e alla città) che trasformano e rinnovano le funzioni e la destinazione dei 10.000 mq dell’ex Istituto Montecalvario. FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli onlus ha rigenerato un luogo – raccolto vuoto, privo di funzioni e futuro – trasformandolo in una comunità produttiva, creativa, di cura e formazione della persona, che partecipa al cambiamento dei Quartieri Spagnoli.
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Fondazione Carrefour – www.fondation-carrefour.org/en
Fondata nel 2000, la Fondazione Carrefour svolge una missione di interesse generale, in Francia e nel mondo, a favore della transizione alimentare solidale. Il suo impegno si basa su 3 programmi: agricoltura sostenibile e socialmente consapevole, lotta allo spreco solidale e impegno dei cittadini.
Con un budget annuale di 6,75 milioni di euro, la Fondazione ha sostenuto più di 50 progetti (su bandi di gara) nel 2022 e migliaia di persone nei Paesi del Gruppo.
Dalla sua creazione, la sua mobilitazione per gli aiuti di emergenza rappresenta più di 19 milioni di euro.
(@Fonda_Carrefour)
Fondazione De Agostini Ente Filantropico del Terzo Settore – www.fondazionedeagostini.it
La Fondazione De Agostini nasce nel 2007 a Novara, per volontà delle famiglie Boroli e Drago, azioniste del Gruppo De Agostini. Fortemente radicata sul territorio, dove il Gruppo De Agostini è presente dal 1908, la Fondazione è attiva principalmente in ambito sociale, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle categorie più deboli della comunità, in particolare nell’area della disabilità, dell’educazione e formazione, della inclusione sociale e delle emergenze. La Fondazione ha attivato una rete di relazioni e collaborazioni con Enti, Fondazioni e Istituzioni che condividono gli stessi obiettivi e finalità e, insieme a loro, si impegna a dare vita e a sostenere progetti sia in Italia sia in ambito internazionale. Dal 2007, anno della sua nascita, ad oggi la Fondazione De Agostini ha sostenuto 316 interventi, per un importo complessivo di oltre 22 milioni di euro. (@fondazione.deagostini)
Fonte Ufficio Stampa