4 min di lettura

Foto di Clara Mennella

Vogliamo farvi conoscere una vera eccellenza del settore primario e agroalimentare, la Blonde d’Aquitaine, razza bovina francoitaliana che fornisce carni eccellenti, magre e naturalmente tenere. Si tratta di caratteristiche davvero inusuali se pensiamo che siamo abituati ad attribuire la succulenza e la tenerezza della carne alla parte grassa, che invece nella Blonde d’Aquitaine è minima.

Per comprendere questo risultato si deve andare indietro di circa un secolo, quando sono iniziati gli studi sulla genetica di diverse razze bovine che, attraverso un imponente e lungo lavoro zootecnico, hanno portato intorno alla metà del 1900 ad incrociare tre razze pregiate francesi: la Garronaise, la Quercy e la Blonde des Pyrénées dando vita nel 1962 all’attuale Blonde d’Aquitaine.

Gli esemplari sono bellissimi, possenti e dal mantello vellutato con colori tenui che vanno, appunto, dal biondo al rossiccio, la muscolatura è ben definita, rotonda e compatta.

Nascono in Francia, nella zona del Sud-Ovest alle pendici dei Pirenei, e trascorrono i primi mesi di vita in ampi spazi all’aperto dopodiché vengono trasferiti in Nord Italia, prevalentemente in Piemonte, dove la carne bovina è richiestissima dal mercato locale, e compiono quindi un viaggio breve e poco faticoso per gli animali. I bovini vengono accolti nelle stalle italiane per proseguire la loro crescita, per questo la Blonde d’Aquitaine è denominata razza da ristallo.

La Regione Piemonte è la più importante regione d’Italia per numero di capi bovini da carne allevati. Sono infatti oltre 500.000 i capi presenti in 3.000 allevamenti sparsi nelle varie province, con netta prevalenza di Cuneo, Torino e Asti.

Negli allevamenti piemontesi i vitelli arrivano a 10-12 mesi e intorno ai 300 chili di peso, ricevono grandi attenzioni, tutte mirate al benessere degli animali, e sono trattati con cura. Inizialmente viene controllato lo stato di salute e gli animali sono sottoposti ad una fase di adattamento, con cibo idoneo e cure veterinarie. Successivamente inizia la fase di ingrasso, durante la quale i bovini sono sistemati in stalle accoglienti per 4/6 mesi e radunati in gruppi di affini, rispettando le naturali dinamiche di branco.

L’ultima fase dell’allevamento è detta tecnicamente “finissaggio”. Nella pratica si tratta di un periodo di circa un mese durante il quale i bovini vengono alimentati con razioni più ricche di amidi e zuccheri, in modo da aumentare gradualmente la percentuale di grasso intramuscolare, migliorando le qualità organolettiche della carne. Al termine di questo ciclo, i maschi avranno raggiunto un peso variabile tra i 650 e i 750 chilogrammi. Le femmine, invece, avranno un peso di poco inferiore, tra i 450 e i 550 chilogrammi.


Simone Mellano (Direttore Asprocarne Piemonte) _ Elisa Guizzo (Istituto Italiano Assaggiatori)_ Marco Favaro (Vicepresidente di Asprocarne) – Foto di Clara Mennella

Sulla Blonde d’Aquitaine è in corso un progetto denominato “Blonde d’Aquitaine European Beef Excellence” che quest’anno ha avviato il secondo triennio che si concluderà nel marzo 2026, è cofinanziato dall’Unione Europea ed è gestito da Asprocarne Piemonte e France Blonde d’Aquitaine Sélection.

L’obiettivo principale del progetto è quello di accrescere la conoscenza della razza bovina da carne Blonde d’Aquitaine tra i consumatori e gli operatori ed è in linea con il Regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 che prevede azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi.

Asprocarne Piemonte è un’organizzazione italiana di produttori di bovini da carne con circa 500 soci, che opera dal 1985 sull’intero territorio della Regione Piemonte. Gli allevatori di Asprocarne trattano oltre 130.000 bovini da carne di razze italiane ed estere e che rappresentano oltre il 50% della produzione regionale di vitelloni da carne. Asprocarne Piemonte rappresenta il volto dei produttori piemontesi di carne bovina sul mercato e ha come obiettivo quello di migliorare, qualificare, promuovere, valorizzare e commercializzare le carni prodotte dagli allevatori associati.

La razza Blonde d’Aquitaine, la sua selezione genetica, l’aggiornamento del Libro Genealogico della razza e la certificazione dei capi riproduttori sono invece tutelati da France Blonde d’Aquitaine Sélection l’associazione francese incaricata dal Ministero dell’Agricoltura che si occupa inoltre di assicurare gli interessi generali degli allevatori attraverso l’organizzazione di eventi specifici e implementando attività di promozione sul territorio. (www.blonde-aquitaine.com)

di Clara Mennella – ASA