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“La qualità Arabica è migliore della qualità Robusta”, ecco uno dei luoghi comuni che si sentono pronunciare dai consumatori poco informati o propensi a farsi confondere da messaggi superficiali o manovrati.

La verità è che Arabica e Robusta sono due tipologie diverse di caffè che derivano da piante diverse. La Coffea Arabica e la Coffea Robusta. Diverse saranno di conseguenza le caratteristiche del caffè, l’aroma, il gusto, l’intensità.

Si capisce quindi che il caffè migliore dovrebbe essere valutato dalla qualità e dall’etica di coltivazione della materia prima e non dalla tipologia, che può essere più o meno gradita a seconda del gusto personale.

È giusto dire che la qualità Arabica (che copre circa il 70% della produzione globale) è quella considerata più pregiata anche perché è più delicata rispetto alla varietà Robusta, non sopporta la siccità o piogge continue, il gelo o il vento forte. La Coffea Arabica cresce rigogliosa nelle zone tropicali tra gli 900 e i 2.200 metri sul livello del mare, con temperature non più alte di 20°e con un po’ d’ombra (zone di produzione principali: Etiopia, Arabia, America Centrale e Sudamerica).

La Coffea Robusta invece prospera anche in pianura con un’altitudine che varia dal livello del mare fino ai 900 metri, sopporta più facilmente gli shock termici, le malattie e le aggressioni da parte dei parassiti (zone di produzione principali: Brasile, Africa e Sud-Est Asiatico).

Il caffè Arabica 100% o con una buona percentuale di Arabica è aromatico e profumato, è delicato e morbido, quasi dolce ma nello stesso tempo un po’ acido.

Il caffè Robusta ha un gusto deciso e ricco, un aroma intenso e persistente, corposo e dal gusto “cioccolatoso”.

Per quanto riguarda il contenuto di caffeina, il caffè Robusta ha una caffeina tra 1,7% e il 3,5% a seconda della varietà, mentre l’Arabica ha circa la metà o un terzo della caffeina della Robusta, da 0,8% a 1,5%.

È uso utilizzare le due qualità creando miscele diverse che valorizzano le varie caratteristiche con risultati interessanti e piacevoli.

Nei giorni scorsi è stato presentato un nuovo caffè monorigine di alta qualità 100% Robusta. Si tratta di un prodotto rivoluzionario e provocatorio che stravolge l’indiscusso primato dell’Arabica, dimostrando che anche con la qualità Robusta al 100% è possibile realizzare un ottimo caffè. Il suo nome è Elkhill, un monorigine dall’India prodotto da Agust, la nota torrefazione artigianale di Brescia di proprietà della famiglia Corsini che da tre generazioni persegue con passione la mission dell’alta qualità, della ricerca, della sperimentazione, anticipando i valori dell’etica e della sostenibilità.

“Un caffè dissacrante – ha precisato Giovanni Corsini (nella foto) – a cui abbiamo lavorato molto e con cui vogliamo demolire alcuni preconcetti sulla varietà Robusta. Grazie a un’attenta selezione della materia prima, ovviamente tracciata in ogni passaggio, e alla tostatura calibrata siamo riusciti a portare in tazza, oltre alla caratteristica crema e struttura della Robusta, anche alcune note sensoriali solitamente peculiari dell’Arabica, persino un po’ di acidità, andando ad eliminare i difetti generalmente additati a questa varietà”.

All’olfatto vengono esaltate note speziate di pepe bianco, mentre al gusto spicca frutta secca, in particolare noce, il tutto accompagnato da un corpo estremamente sciropposo e pulito. In chiusura, una dolce nota di vaniglia con un after taste molto persistente.

Assieme a questo prodotto, Agust amplia il suo catalogo EVO con 3 nuovi Specialty Coffee.

www.agust.it

di Clara Mennella – ASA