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Chateau Villandry

I Castelli della Valle della Loira hanno da sempre affascinato l’immaginario collettivo, non solo per il loro patrimonio di storia, arte, natura, ma anche per essere stati legati a eventi e momenti di vita, a volte circondati di mistero, di sovrani e grandi personaggi del Rinascimento francese.

Oggi l’incanto di quelle atmosfere viene particolarmente esaltato da un nuovo modo di far rivivere i giardini legati alle varie costruzioni aprendoli alle più diverse e contemporanee espressioni artistiche che coinvolgono teatro, danza, musica, scultura, pittura ed anche gastronomia.

Una vera chicca nonché una novità è il giardino di Leonardo, legato al piccolo Castello di Clos Lucé. Fu donato all’artista dal re Francesco I, e lì visse gli ultimi anni della sua vita. Dopo uno studio durato ben due anni è stato creato un giardino che rispecchia i panorami presenti nelle tele leonardesche: ci sono pini, frassini, cipressi, dettagli di rocce, grotte e cascate e la nebbia sullo stagno che rievoca il famoso sfumato leonardesco.

www.vinci-closluce.com

Chateau Amboise

Nel vicino Castello di Amboise, ove nei panoramici prati si tengono anche spettacoli notturni e concerti, sono stati recentemente piantumati una cinquantina di gelsi allo scopo di riproporre la storica tradizione della bachicoltura introdotta nel ‘400 dal re Luigi XI e finalizzata alle seterie reali a Tours. In concomitanza a ciò è stato inaugurato presso il castello il primo Conservatorio del Gelso.

www.chateau-amboise.com

Chateau Chambord

Attorno allo spettacolare e misterioso Castello di Chambord, voluto da Francesco I e ispirato da Leonardo da Vinci, si estende un parco di 5.440 ettari, circondato da un muro lungo 32 chilometri. All’interno si estendono sentieri nascosti ricchi di una eccezionale varietà di flora e fauna. Particolari sono gli orti biologici ispirati alle più moderne tecniche di avanguardia con coltivazioni di verdure e tante varietà di frutti, oltre a piante medicinali ed aromatiche ed estesi vigneti che hanno fatto rivivere la produzione del settecentesco vino di Chambord: due bianchi (un Romorantin e un Sauvignon) e un rosso AOC Cheverny (Pinot nero e Gamay).

www.chambord.org

Dall’architettura fiabesca per le sue tante torri cilindriche dai tetti a cono, il Castello di Chaumont, dal 1992 scenario del Festival Internazionale dei Giardini, presenta per questo 2022 il tema “il giardino ideale” dedicato al crescente desiderio dell’uomo di avere un sempre più stretto contatto con la natura in un mondo segnato dall’urbanizzazione. Il giardino ideale offrendo un’immersione nel verde esalta l’armonia e crea benessere e felicità.

www.domaine-chaumont.fr

Circondato da 15 giardini che incantano per la sorprendente collezione di fiori, tra cui 495 varietà di rose, il Castello di Rivau risalente al XV secolo si presenta come un luogo di fiaba anche per la sua particolare architettura. Ogni giardino è ispirato a leggende meravigliose come la Foresta Incantata, Alice nel paese del Rivau, il Giardino degli incantesimi d’amore, fino al Giardino della Farfalla, giardino bioclimatico composto da piante che richiedono poca acqua. Tutti i giardini, progettati da Patricia Laigneau, seguono il ritmo delle stagioni. Inoltre, nell’ambito della Nouvelles Renaissances 2022, fino al 13 novembre, nella mostra “Il giardino specchio del mondo” i visitatori hanno la possibilità di scoprire le differenti sfaccettature del giardino reinterpretate da una quarantina di artisti. www.chateaudurivau.com/fr

I giardini di Chateu de Villandry

Il Castello di Villandry costituisce il più grande complesso rinascimentale della Valle della Loira. A partire da Francesco I° nel tempo ha avuto diversi proprietari e ha subito varie trasformazioni. Nel ‘900 la proprietà è stata acquistata dal medico e ricercatore spagnolo Joachim Carvallo che con la moglie americana Ann Coleman ha riportano castello e giardino allo splendore rinascimentale. Oggi il pronipote Henri Carvallo continua nel rispetto della natura e della biodiversità. Il complesso vanta quattro livelli di terrazze: l’orto-giardino con ortaggi dai diversi colori; i giardini ornamentali con alberi, piante aromatiche e medicinali; il giardino dell’acqua e il labirinto; il giardino del Sole, al quarto livello, realizzato su disegno di Joachim Carvallo.

www.chateauvillandry.fr

Esula dai castelli dei re, ma è frutto di una grande passione per la natura il giardino di Plessis Sasnières, nato intorno ad una proprietà di fine ottocento. E’ il più inglese dei giardini francesi. Rosamée Henrion nel 1960 ha ereditato la tenuta dotata di una magnifica foresta che era appartenuta alla sua bisnonna ma che era stata poi lasciata ad un certo abbandono. Rosamée piano piano ha composto il suo giardino creando un incantevole parco all’inglese ove oltre a piante imponenti come il platano orientalis, il castagno rosa, il cedro del Libano giocano rose, meli e magnolie.

www.jardin-plessis-sasnieres.fr

Per informazioni: www.france.fr

Giovanna Turchi Vismara – ASA