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Dal 18 giugno al 25 settembre 2022 la tradizionale e spettacolare rievocazione che viene rappresentata da oltre duecento anni.

Sordevolo, piccolo e grazioso borgo piemontese incastonato nella Valle dell’Elvo nelle Alpi Biellesi, sta vivendo in questo periodo giornate di entusiasmo, profondo impegno e notevole partecipazione in attesa del grande evento, la rappresentazione de La Passione di Cristo, che avrà inizio il 18 giugno ed è programmata fino al 25 settembre.

La Passione, spettacolo popolare documentato dal 1816 e rappresentato in forma organizzata nel 1850, dopo la seconda guerra mondiale veniva rappresentato ogni 10 anni attualmente viene ripreso ogni 5. L’attuale del 2022 è in ritardo di due anni causa pandemia Covid.

La Passione di Sordevolo non è pienamente una rappresentazione sacra né esclusivamente una rappresentazione turistica nel rievocare i giorni della passione di Gesù, ma vuole essere principalmente una manifestazione di vita comunitaria che in tempi di globalizzazione sa far rivivere e trasmettere sentimenti ed emozioni che legano una comunità.

Nel suo genere è una manifestazione unica in Italia, infatti sono coinvolti quasi nella totalità i circa 1400 abitanti del borgo.

Vi sono, tutti volontari, attori recitanti, tanti figuranti talmente calati nell’azione da diventare un corpo unico, e poi tutti coloro che agiscono dietro le quinte nell’allestimento della scenografia, nella cura dei costumi e delle armi, nell’accudire i cavalli e nelle tante altre mansioni.

I numerosi personaggi, uomini e donne che nella quotidianità svolgono lavori e occupazioni personali, nel momento in cui vengono scelti per l’interpretazione di una parte si calano completamente in essa con tale convinzione e intima emozione da coinvolgere completamente anche gli spettatori. Gli abitanti di Sordevolo sono così attaccati a determinati ruoli che alcune parti vengono addirittura tramandate da padre in figlio. Naturalmente i ruoli più ambiti sono quelli di Gesù, della Madonna, della Maddalena, di Pietro, di Giuda e di Satana. Per ogni ruolo a turno agiscono tre interpreti.

Nei giorni della rappresentazione i personaggi escono dalle loro case già in costume facendo così vivere tra le strade del borgo atmosfere di un mondo lontano.

Tale spettacolo richiede quasi un anno di prove, ed è per questo che si viene a creare tra gli abitanti un particolare clima di magia e di fratellanza.

La Passione di Cristo si svolge nel grande anfiteatro di nuova costruzione ove sono stati ricostruiti i luoghi legati all’evento: l’Orto degli Ulivi, il Sinedrio, il Calvario, mentre nelle tribune coperte sono ospitati 3000 spettatori.

Lo spettacolo viene replicato per oltre 30 volte da Giugno a Settembre, ogni venerdì e sabato la sera e le domeniche di pomeriggio.

I numerosi viaggiatori o turisti che sceglieranno di assistere a tale emozionante rappresentazione, avranno anche il piacere di venire a contatto con un territorio meraviglioso non solo dal punto di vista paesaggistico ma anche ricco di storia, di antiche tradizioni e portatore di una autentica gastronomia. Ne sono testimonianza il monumentale ex monastero della Trappa, il Santuario di Graglia e il Santuario di Oropa, facilmente raggiungibili, nei quali è possibile trovare anche ospitalità.

di Giovanna Turchi Vismara – ASA

Informazioni e crediti foto: www.passionedisordevolo.com