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Quasi 4 cantine italiane su 10 (39%) registrano un deciso calo dell’attività con un pericoloso l’allarme liquidità che mette a rischio il futuro del vino italiano dal quale nascono opportunità di occupazione per 1,3 milioni di persone, dalla vigna al bicchiere. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ sugli effetti dell’emergenza coronavirus in riferimento allo studio Mediobanca sul settore.

A pesare è stata la chiusura forzata della ristorazione avvenuta in Italia e all’estero con un forte calo delle esportazioni dopo il record di 6,4 miliardi di euro nel 2019, il massimo di sempre, pari al 58% del fatturato totale. Ad essere colpita è stata soprattutto la vendita di vini di alta qualità che trova un mercato privilegiato di sbocco in alberghi e ristoranti in tutto il mondo.

Fonte Coldiretti