4 min di lettura

La menta è una piantina della famiglia delle Labiatae, molto utilizzata in cucina, in pasticceria e liquoreria. L’intensità del suo aroma cambia a seconda delle varietà, che sono assai numerose. Infatti, esistono migliaia di tipi di menta e di questi solo alcune centinaia sono commestibili. La più profumata e diffusa è la Mentha piperita, ottenuta dall’incrocio di due altre varietà di menta: d’acqua (aquatica) e romana o mentuccia (spicata), quest’ultima è conosciuta anche per alcuni suoi impieghi particolari, come per esempio la preparazione del long drink Mojito. La mentuccia o nepetella, molto presente nella cucina romana, appartiene invece a un’altra famiglia (Lamiaceae) pur avendo un caratteristico profumo che ricorda quello della menta. La menta è ricca di vitamine B, C e D, oltre che di potassio, magnesio e fosforo. Ha inoltre proprietà digestive: basta masticarne qualche foglia. L’infuso aiuta contro il mal d’auto e di mare mentre l’estratto è un ottimo antinfiammatorio e antisettico.

L’ACQUISTO

Le foglie devono essere fresche, integre, di colore brillante e senza macchie o ingiallimenti. Le foglie più consistenti e larghe sono quelle con profumo più accentuato. Se la acquistate essiccata, le foglie devono avere un colore tendente più al verde che al marrone e un profumo intenso. Tuttavia, essendo la menta una piantina rustica, a volte addirittura infestante, è molto facile coltivarla anche sul balcone poiché resiste al freddo dell’inverno e a primavera germoglierà di nuovo.

LA CONSERVAZIONE

Le foglie fresche resistono bene per circa una settimana in frigorifero, nel sacchetto per gli ortaggi. Quelle secche in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto, ma la scorta andrebbe comunque rinnovata ogni anno.

IN CUCINA . . .

La menta si abbina bene con succo di limone e erba cipollina e, tra gli alimenti, con fagiolini, piselli, fave, zucchine, cetrioli, patate in insalata, insalate verdi e miste, agnello, cuscus. Dono un tocco di freschezza alla frutta, sia di un’unica tipologia, come per esempio il melone e le fragole, o in macedonia. Eccellente anche per profumare le bibite, il gelato, lo yogurt e il tè. Per decorare e allo stesso tempo profumare le bibite fredde si possono congelare le foglioline di menta, così come alcuni frutti di bosco, nelle vaschette del ghiaccio per ottenere degli insoliti cubetti ghiacciati. Qualche fogliolina al pomodoro rende il sapore della salsa di pomodoro più fresco e intenso.

In ogni caso è consigliabile stropicciare leggermente le foglioline di menta prima dell’uso per enfatizzare il loro profumo. Inoltre, va ricordato che il calore ne attenua l’aroma, quindi è meglio aggiungerle alle pietanze solo prima di servire o a fine cottura.

. . . E NON SOLO IN CUCINA

Qualche rametto di menta fresca aiuta a tenere lontani gli insetti durante le serate estive all’aperto, come pure dalle le cucce degli animali domestici e allontana anche le formiche.

Un sacchetto di tela leggera con foglie secche profuma tutto l’anno i cassetti dove si conserva la biancheria di casa e gli armadi.

Un infuso di foglie fresche o secche di menta è digestivo e basta masticare qualche foglia fresca per rendere l’alito profumato.

Da provare anche il relax dell’acqua calda del bagno, profumata da una manciata di foglie di menta chiuse in un sacchettino di tulle o di tela leggera.


A cura di Enza Bettelli / asa.web@asa-press.com