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Questa apprezzata varietà di insalata appartiene alla famiglia delle Asteracee (Composite), genere Cichorium, specie inthybus, varietà silvestre. In questo periodo siamo alla fine della stagione della tipologia tardiva, in commercio da settembre a marzo, mentre la precoce sarà sul mercato già a partire dal primo aprile.

Delta del Po

Il radicchio di Chioggia, radicio de Ciosa in chioggiotto, o rosa di Chioggia per la particolare forma sferica del cespo, ha foglie rosse piuttosto grandi, di colore rosso più o meno intenso, dal cremisi all’amaranto, solcate da nervature bianche.

Il radicchio di Chioggia è molto apprezzato per le foglie croccanti e dal sapore gradevolmente amarognolo, più intenso in quello Tardivo, e per le sue provate proprietà antiossidanti. Contiene inoltre fibre, vitamine (soprattutto A e C) e sali minerali (potassio in particolare), mentre per l’alto contenuto di acqua le calorie sono solo 23 per 100 grammi.

Mercato di Chioggia

ZONA DI PRODUZIONE
Oltre metà della produzione di radicchio è nella regione del Veneto, che ha anche il primato di superficie dedicata a questa coltivazione. Qui il radicchio ha trovato l’habitat ideale già da tempi antichi, come citato in documenti che risalgono al Settecento. Con il passare dei secoli questo prezioso ortaggio si è evoluto fino ad arrivare intorno agli anni Cinquanta all’attuale varietà. La vicinanza del litorale marino gioca un ruolo importante nella coltivazione e di conseguenza nelle caratteristiche del radicchio. Quello Precoce viene coltivato nei comuni di Chioggia (VE) e Rosolina (RO), mentre quello Tardivo è coltivato nelle province di Venezia, Padova e Rovigo, includendo anche lo spettacolare territorio del Delta del Po.

L’ACQUISTO
Il cespo (grumolo) del radicchio non deve presentare macchie, bruciature, danni causati da animali, eccessiva umidità. Deve invece avere un aspetto fresco, pulito e taglio alla base chiaro e recente.

LA CONSERVAZIONE
In frigorifero, per qualche giorno, nello scomparto delle verdure, nella propria confezione o in un sacchetto di carta o quello apposito per vegetali.

IN CUCINA
L’utilizzo principale del Radicchio di Chioggia è da crudo, come insalata a sé o in mix con altri tipi di insalate. Tuttavia, il suo gusto amarognolo e la croccantezza delle foglie lo rendono adatto anche per preparazioni cotte, per esempio saltato semplicemente in padella con qualche goccia di aceto balsamico a fare da contorno a formaggi, carne e pesce. Si presta inoltre a diventare ingrediente di piatti più elaborati, come il risotto o le lasagne. In ogni caso è importante non cuocerlo troppo a lungo perché mantenga almeno in parte la caratteristica consistenza delle foglie.