IL VIAGGIO GASTRONOMICO
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Vitigni autoctoni europei - Feteasca Neagra ( Fanciulla Nera ) Romania

In Europa la Romania è il quinto paese per superficie vitata, con 180.000 ettari e otto regioni viticole.

Una nazione con un territorio fortemente vocato alla vitivinicoltura per ragioni climatiche ed un terroir particolarmente distintivo che ha un valore aggiunto importante attraverso la presenza di particolari vitigni autoctoni sia a bacca rossa che a bacca bianca. Il vitigno principe in Romania è la Feteasca Neagra ( fanciulla nera ) a bacca rossa, chiamato anche Coada Randunicii ( la coda di rondine ).

E’ considerato un vitigno autoctono, dacico, coltivato da circa 2000 anni soprattutto nella parte sud della regione Moldova e nella parte est della regione Muntenia. Oggi, la Feteasca Neagra viene coltivata anche in Transilvania, Oltenia, Dobrogea, Banat ( aree viticole della Romania ). I grappoli sono di dimensioni medio-grandi con forma cilindrico-conica, compatti, mentre i chicchi sono sferici con la buccia di colore viola scuro intenso. E un vitigno resistente sia alle basse temperature invernali che alla siccità, però ha una resa abbastanza bassa ( può scendere fino al 30 % per ettaro ). La potatura viene eseguita seguendo una tecnica particolare per poter permettere un ottimi sviluppo della pianta.

La zona più vocata della Romania per questo vitigno si chiama Dealu Mare, una zona collinare estesa sotto l’arco meridionale delle montagne Carpati, che si trova sul 45° parallelo come la famosa regione francese Bordeaux. Il periodo di maturazione dell’uva Feteasca è intorno al 15 settembre poco prima del Merlot, con un periodo di vegetazione di circa 170 giorni. I grappoli accumulano lo zucchero con facilità, circa 230-240 grammi/litro e hanno una buona acidità che supera i 7 grammi/litro. La zona ha il vantaggio di essere soleggiata, quindi aiuta molto lo sviluppo dell’uva. Comunque bisogna prestare attenzione nella vinificazione dell’uva. Feteasca Neagra si fa notare grazie alla sua complessità aromatica. In base alla tecnica di vinificazione si possono ottenere vini con aromi diversi che spaziano dalla mela cotogna ai frutti rossi di bosco (mora, mirtillo ) oppure prugna cotta. Si producono sia ottimi vini rosati che vini rossi adatti all’invecchiamento ( prima maturano in botti di legno poi in bottiglia ). Il risultato è un vino importante con una grande tipicità.

I vini ottenuti dal vitigno Feteasca Neagra, rosati o rossi invecchiati, possono essere abbinati principalmente alla carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati e cioccolato fondente, mentre i vini giovani si abbinano alla carne bianca, minestre, frittate e in alcuni casi al pesce.

Oltre la regione Dealu Mare, la più vocata per la coltivazione di Feteasca Neagra, ci sono le altre regioni viticole della Romania dove viene coltivato e vinificato questo vitigno, ovviamente, il risultato finale è diverso, in base alle condizioni pedo-climatiche, possiamo dire, leggermente inferiore come qualità.

Emilian Pascu - ASA