DAL MONDO DEL VINO E DELLA VITE
A cura di Roberto Rabachino / presidente@asa-press.com

Vino, il Made in Italy alla conquista del mondo



Decisamente un'ottima annata quella del vino italiano all'estero. 
Nel 2015 l'export, infatti, ha toccato i 5,4 miliardi di euro e si prospetta in crescita per volume e valore.

Neppure quando si tratta di vini. Se, infatti, il consumo di vino continua a calare sul mercato interno, in compenso sulle tavole estere si beve sempre più Made in Italy.
E' quanto emerge dal report di Federdoc, la federazione nazionale dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine.  Le maggiori soddisfazioni arrivano dal mercato a stelle e strisce con gli Stati Uniti che sorridono all'Italia e che, infatti, rappresentano il principale paese al mondo per import di vini italiani. Ma il vino made in Italy intercetta i gusti dei wine lovers anche in: Germania, Svizzera, Giappone, Nord Europa e Cina.

L’Italia del vino si conferma un paese orientato a un export verso i paesi terzi mentre i consumi interni pro capite continuano a calare, prosegue la scalata ai mercati esteri, confermando quelli storici come Usa, Regno Unito e Germania, mantenendo poi salde le posizioni in Francia, Canada, Australia e Messico. A questo si aggiungono le ottime performance sviluppate in Cina e Corea, target di assoluto valore. L’80% delle etichette nazionali sono destinate a superare i confini italiani.

Il primato produttivo mondiale viene confermato all’Italia, con 48,5 milioni di ettolitri in un mercato mondiale in cui la produzione di vino è invece crollata: nel 2016 ha fatto segnare un calo del 5% per un totale stimato in 259,4 milioni di ettolitri, tra i livelli piu bassi dal 2000. 

Performance positivissima anche per le bollicine che registrano una crescita del 35%. Il Natale appena archiviato sarà infatti ricordato come quello dell'annata d'oro anche per lo spumante. Mai così tanti brindisi come quest'anno nel mondo sono stati Made in Italy.
Fonte: teleborsa.it