IL FALSO ITALIANO
A cura di Roberto Rabachino / presidente@asa-press.com

Export agroalimentare italiano verso record storico, sale l’attenzione al falso



Con un aumento record del 12,1% è l’agroalimentare italiano fa registrare la maggiore crescita tendenziale dell’export. E’ quanto emerge dall’analisi sui dati Istat relativi al commercio estero nel mese di maggio 2016 dalla quale si evidenzia che l’agroalimentare Made in Italy vola quest’anno verso un nuovo record export che già nel 2015 avevano raggiunto il valore massimo di sempre a 36,9 miliardi di euro.

Il 75% del fatturato agroalimentare all’estero si ottengono con l’esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell’Unione Europea, ma il Made in Italy va forte a tavola anche fuori dai confini europei a partire dagli Usa (+65,%) che sono il principale mercato di sbocco extracomunitario mentre torna a salire l’export in Russia (+11,5%) dove tuttavia si è verificato un drastico ridimensionamento a causa dell’embargo deciso nei confronti di formaggi, carne, salumi e ortofrutta circa 2 anni fa.

L’andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che fattura oltre 60 miliardi di euro, quasi il doppio del valore delle nostre esportazioni agroalimentari, utilizzando impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale.

Fonte Coldiretti