IL FALSO ITALIANO
A cura di Roberto Rabachino / presidente@asa-press.com

Falso riso biologico

Sono numerose le reazioni il giorno dopo la notizia della frode sul finto riso biologico scoperta dalla Guardia di Finanza. Le Fiamme gialle, su ordine della Procura di Vercelli, hanno sequestrato 3800 tonnellate di riso bio e denunciato i titolari di sei aziende agricole del Vercellese per aver spacciato come «biologico» riso che, in realtà, non poteva rientrare in questa categoria, a causa dei diserbanti riscontrati nei campioni analizzati.

E’ sul mancato rispetto dei princìpi dell’agricoltura biologica che si sono concentrate le attenzioni. Il riso bio viene pagato sul mercato il triplo rispetto a quello prodotto in agricoltura convenzionale, che a differenza del metodo alternativo ammette l’uso di prodotti fitosanitari per combattere le erbe infestanti. In pratica ciò che finiva sul mercato era un prodotto coltivato secondo i metodi tradizionali, e quindi con l’uso di agenti chimici (non rischiosi per la salute), ma spacciato per biologico.