IL BENESSERE A TAVOLA
A cura di Gudrun Dalla Via / dallavia@asa-press.com

Giovani e belli a tavola

Vivere è un mestiere complesso e rischioso. Il nostro organismo infatti ha delle capacità meravigliose di autoregolazione e di compensazione, e gli servono tutte perché siamo esposti a molteplici fattori appunto "di rischio", cioè che comportano delle modifiche e provocano l'invecchiamento di cellule, organi e funzioni.

Per fortuna, uno dei migliori alleati nella difesa dall'invecchiamento è il cibo. Quindi possiamo unire l'utile al dilettevole, concedendoci a larghe mani i numerosi piaceri della tavola quando si coniugano con cibi salutari.


Come si formano i segni del tempo?

La ricerca della fonte di eterna giovinezza è ... antica quanto l'umanità. Alle osservazioni empiriche si sono aggiunte, nel nostro secolo, numerose ricerche scientifiche, rese possibili da più sofisticate attrezzature di analisi. Ed ecco spuntare diverse teorie sul perché invecchiamo.

Una delle più diffuse, sostenute tra gli altri dal Dr. Richard Cutler del National Institute on Aging (Istituto Nazionale, ricerche sull'invecchiamento) di Baltimora e altri, ritiene che l'invecchiamento sia il risultato di una lunga serie di eventi casuali, di attacchi caotici alle cellule. Attacchi eseguiti in modo indiscriminato da parte dei cosiddetti 'radicali liberi' e dai raggi X e ultravioletti. Il nostro organismo possiede poderosi meccanismi di difesa per riparare i danni provocati al DNA (il codice genetico contenente tutte le 'istruzioni per l'uso), ma non sempre riesce a ripristinare completamente la situazione. Il graduale accumulo di danni (e di anni) è, secondo questa corrente di ricerca, la causa principale dell'invecchiamento.

Un'altra teoria afferma che l'invecchiamento è un evento, o meglio una serie di eventi, programmati 'a priori' attraverso il nostro stesso codice genetico. In pratica, ognuno di noi si porterebbe dietro, sin dalla nascita, una specie di orologio biologico che determina le fasi di infanzia, adolescenza, ecc. fertile, menopausa eccetera. Quindi l'invecchiamento non sarebbe un incidente di percorso ma una tappa prevista, con successive modifiche degli organi, ma non necessariamente una "malattia".

Di conseguenza vi sono diverse teorie anche sull'età che possiamo raggiungere: secondo alcuni essa è determinata dalla predisposizione genetica (infatti vi sono famiglie più longeve di altre), secondo altri, la sopravvivenza è determinata essenzialmente dalla capacità dell'organismo di autoriparare i vari danni subiti.

Probabilmente, entrambe le teorie contengono una parte di verità. In nessun caso, l'invecchiamento è una fatalità da subire indifesi. Il nostro modo di vivere, di pensare e di mangiare sono sempre fattori determinanti per il nostro aspetto e il nostro benessere.


I radicali: una libertà pericolosa

I radicali liberi più conosciuti sono:

superossido
perossido di idrogeno
radicale idrossilico
singoletto
ozono

- Hanno in comune una particolarità della loro struttura chimica che li rende instabili, per cui tendono costantemente a legarsi ad altre molecole.
- Sono indispensabili per difenderci contro microrganismi e sostanze estranee.
- Ma si legano facilmente anche alle membrane delle nostre cellule, e possono finire con il distruggerle.
- I radicali liberi vengono contrastati dalle sostanze chiamate antiossidanti. Finché il nostro organismo dispone di una quantità sufficiente di questi "soldati", l'azione dannosa dei radicali liberi viene controbilanciata.


L'officina dei ricambi è in cucina

Il nostro organismo produce buona parte delle difese contro i fattori di invecchiamento. Una di queste è la melanina che viene elaborata in quantità maggiore quando ci esponiamo al sole. Ci protegge dagli eritemi solari, conferisce l'ambita abbronzatura e ... blocca il radicale libero superossido .

Altri fattori antiossidanti debbono invece essere introdotti con il cibo. Ecco un breve alfabeto dei "cibi giovani":

ACETO DI MELE. Le persone ultracentenarie del Vermont/USA attribuiscono il loro vigore e la loro longevità al regolare consumo di aceto di mele. Infatti è ricco di sali minerali e enzimi e grazie alla abbondante presenza di un particolare tipo di acetobacter mantiene sana la nostra flora batterica intestinale prevenendo le autointossicazioni.

ACQUA. Assolutamente fondamentale per il buon funzionamento del metabolismo. Abbiamo bisogno di circa 3 litri al giorno di acqua di buona qualità.

AGLIO. Regola il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna, è disinfettante e antisettico, stimola la funzione epatica e digestiva, regola il metabolismo del colesterolo.

ALBICOCCA. Considerata apportatrice di buon umore, di bellezza e di lunga vita. Ricca di vitamina A, uno dei più importanti antiossidanti, e di altre vitamine nonché di sali minerali.

ALGHE. Sono tutte una miniera di micronutrienti e prive di lipidi; il loro potenziale disintossicante è notevole. Le alghe marine sono inoltre un'ottima fonte naturale di iodio e danno una "spinta" al nostro metabolismo mantenendolo giovane.

AVOCADO. Questo frutto contiene le vitamine A, B, C e una sostanza capace di legare due atomi di ossigeno per cui funge da antiossidante. Secondo recenti ricerche contiene anche diversi antibiotici naturali. E' nutriente e facilmente digeribile.

CAROTA. Secondo la tradizione, mangiare carote dà colorito alla pelle e rende gli occhi lucidi e la vista acuta. Inoltre migliorano le difese immunitarie e ringiovaniscono i tessuti.

CAVOLO. Ricco di fitormoni, enzimi, fosforo, calcio, ha proprietà disinfettanti, remineralizzanti, stimola le difese immunitarie e favorisce la rigenerazione sana dei tessuti. Da consumare preferibilmente crudo o sotto forma di "crauti" (lactofermentati).

CEREALI. Alla base di una alimentazione sana e equilibrata vi sono i cereali integrali, di coltivazione biologica. E' utile alternare vari tipi di cereali. L'avena aiuta a mantenere equilibrati il livello glicemico e la colesterolemia. Il mais è una buona fonte di carotenoidi che sono antiossidanti. Il miglio rende bella la pelle, i capelli e le unghie. L'orzo ha effetto benefico sulla colesterolemia e sulla pressione sanguigna.
Il riso è particolarmente digeribile. La segale regola l'intestino e la pressione sanguigna.

CIPOLLA. Contiene almeno quattordici sostanze benefiche; regola il colesterolo, favorisce il sistema immunitario, è antisettica e battericida, è ipoglicemizzante e combatte la stanchezza.

GERMOGLI. I semi, nel momento del loro naturale risveglio, sono un vero elisir di giovinezza: ricchissimi di enzimi, vitamine e sali minerali molto biodisponibili.



GRANO SARACENO Botanicamente parlando non è un cereale ma viene consumato allo stesso modo. Un alimento di giovinezza, ricco in rutina, un flavonoide benefico per il sistema cardiocircolatorio e la pressione sanguigna.

MELASSA. Molto ricca di sali minerali, combatte la tendenza all'osteoporosi.

MIELE. Gli apicoltori in tutto il mondo sono fra le persone più sane e longeve; il consumo dei prodotti dell'arnia è certamente un fattore che contribuisce al loro benessere. Peṛ il miele deve essere "vergine", non sottoposto a calore, altrimenti perde le sue qualità migliori. Due-tre cucchiai al giorno danno energia e agiscono come pozione di giovinezza.

MIRTILLO. Protegge i vasi sanguigni e la vista, combatte i radicali liberi.

OLIO DI OLIVA. Ricco di acidi grassi monoinsaturi, favorisce il colesterolo HDL (quello buono) e combatte l'LDL (dannoso). Favorisce l'attività di fegato e cistifellea. Applicato esternamente mantiene giovane la pelle: lo sapevano già gli antichi Greci.

PAPAYA. Questo frutto esotico è ricco di vitamine antiossidanti nonché dell'enzima digestivo papaina.  Utile soprattutto in età avanzata, quando la capacità di digerire e utilizzare le proteine pụò diminuire.

PEPERONCINO. Un vero antidoto contro l'avanzare degli anni. Aumenta la resistenza alle infezioni, attiva il metabolismo cellulare, è antiemorragico, regola la pressione sanguigna, è vasoprotettore.

ROSMARINO. Contiene un potente antiossidante naturale, il carnosolo. Da usare spesso, crudo o cotto, in ogni dieta anti-età.

SEMI DI GIRASOLE. Ricchi di vitamina E, un importante antiossidante. Insieme a semi di zucca e di sesamo, quelli di girasole si sono guadagnati la fame di "semi della giovinezza". Grazie al loro contenuto di acido pangamico proteggono la salute delle arterie e prevengono l'invecchiamento precoce.

TUORLO D'UOVO. Scagionato dall'accusa di essere responsabile della ipercolesterolemia, il tuorlo d'uovo viene nuovamente apprezzato, per la sua ricchezza in lecitina (proprio un regolatore del metabolismo del colesterolo) e in un importante antiossidante. Via libera ad un uso moderato e oculato del tuorlo, crudo (se di origine sicura) o cotto.

YOGURT. Tutti i latti acidulati grazie a fermenti naturali sono 'predigeriti' e particolarmente ricchi di sostanze disintossicanti. E' proverbiale la longevità delle popolazioni che per tradizione consumano molto yogurt.


Per ottenere il meglio dagli alimenti

Ognuno dei suddetti "ingredienti anti-età" ha dei momenti o delle modalità in cui dà il meglio di sé stesso.

Alcune regole generali:

- il più fresco possibile; la data di scadenza è un limite estremo
- il meno "manipolato" possibile; per esempio preferire i cereali integrali a quelli raffinati
- inseriti in pasti semplici; pasti troppo abbondanti o che non tengano conto delle combinazioni alimentari ottimali possono ridurre l'efficacia dei nutrienti
- qualche volta, "saltare" oppure consumare pasti molto ridotti. Tra le popolazioni note per la loro ottima salute e longevità, i periodi di digiuno o di alimentazione minima sono una regola di base. Le sperimentazioni eseguite sugli animali hanno confermato che i periodi di alimentazione ipocalorica ne miglioravano la salute e ne allungavano la vita. Una delle possibili spiegazioni: in quei periodi di "dieta" si riduce l'attacco dei radicali liberi e i tessuti si rigenerano.
- Mangiare solo in condizione rilassata e senza stress. Rendere piacevole il pasto in tutti i modi possibili: arredo gradevole, fiori, colori dei cibi ben assortiti ed evidenziati, forme armoniose nella presentazione.


Se occorre un aiuto in più

Se ritenete di avere bisogno di aggiungere qualche fattore anti-età perché vi trovate in una situazione particolare (per esempio avete appena smesso di fumare; siete reduci da un periodo di strappi alle regole oppure da una influenza), pensate prima di tutto agli integratori naturali che non pongono particolari problemi di dosaggio. In ogni caso, fatevi consigliare da una persona esperta sulle migliori modalità d'uso.


Le tisane

- Salsapariglia (Smilax medica): diuretica, elimina urea e acido urico, depurativa
- Pau d'Arco (Tabebuja taeeho): molto ricca di antiossidanti
- Damiana (Turnera aphrodisiaca): rigenera e tonifica i tessuti
- Gotu-Kola (Hydrocotyle asiatica minor): chiamata "vitamina della giovinezza" dai ricercatori francesi.
- Rosa canina: ricchissima di vitamina C e di altre vitamine, sali minerali e flavonoidi. Utile per mantenere elastici i capillari e favorire la formazione del collagene.

 (Pubblicato su Essere e Benessere)