IL BENESSERE A TAVOLA
A cura di Gudrun Dalla Via / dallavia@asa-press.com

Proprio il mio tipo - metabolico

I medici nutrizionisti danno molto peso alla determinazione della tipologia metabolica dei loro pazienti. In base a questa riescono infatti a stabilire con maggiore precisione se tutti gli organi e le ghiandole lavorano a dovere e con quali alimenti o integratori si deve intervenire. Comprendere la tipologia metabolica permette tra l'altro un approccio più mirato per qualsiasi regime dimagrante.

COMPRENDERE IL TIPO METABOLICO

Molti esami sono riservati ai medici. Ma basta osservarsi attentamente per farsi un'idea piuttosto accurata sulla prevalenza delle ghiandole più importanti, nel nostro metabolismo individuale. Provate a osservarvi allo specchio e a prestare attenzione ad alcuni aspetti del carattere e delle proprie preferenze.


Sei un tipo tiroideo?

Le seguenti caratteristiche dicono di sì.

Struttura  corporea:
corpo longilineo
testa allungata
schiena diritta
viso magro
dita, polpaccio e caviglia  affusolati
denti piccoli e regolari
natiche tondeggianti
cute liscia

Distribuzione dell'adipe:
"salvagente" in vita
cellulite su cosce e  polpacci

Caratteristiche psico-fisiche generali:
appetito al  mattino
preferenza per carboidrati
crampi e dolori pre-mestruali
suda molto
maggiore vitalità dopo i pasti
tendenza depressiva
irascibilità
dorme poco tranne quando è sotto stress
estremità fredde

Alimenti da limitare: le brassicacee e le crucifere, per esempio tutti i tipi di cavolo e di rapa; fagioli compresa la soia, albicocche, prugne, ciliegie, mandorle.



Sei un tipo surrenalico?

Le seguenti caratteristiche dicono di sì:

Struttura corporea:
corpo squadrato, o compatto o tozzo, muscoloso, atletico
capo, viso, mani  squadrati,
dita corte
schiena diritta,
natiche poco pronunciate
cute grassa

Distribuzione dell'adipe:
accumulo generalizzato
adipe intorno allo stomaco
cellulite nella parte superiore della schiena
scheletro poco evidente

Caratteristiche psico-fisiche generali
preferisce il pasto principale alla sera
preferisce carne e cibi salati
traspira moderatamente, anche a riposo
sonno disturbato
socievole, aperto, pratico

Alimenti da limitare:
bevande stimolanti come caffè, specie quando si è sotto stress.

Un altro modo per valutare il metabolismo è quello di stabilire, sempre in base ad alcune osservazioni relativamente semplici, se si fa parte degli iper-ossidatori o degli ipo-ossidatori, in pratica, se si "brucia" il cibo velocemente oppure lentamente. Nel primo caso prevale la funzione del sistema nervoso simpatico, nel secondo, quella del sistema nervoso parasimpatico.

Ecco come riconoscerli:

Simpatico (iper-ossidatore):
fisico tonico
adipe addominale
gambe affusolate
cute grassa
poco sensibile al freddo
estroverso
lavora bene sotto stress
molto attivo
irritabile
aggressivo

Parasimpatico (ipo-ossidatore)
fisico flaccido
adipe ai fianchi
braccia e viso affusolati
cute secca
sensibile al freddo
introverso
lavora meglio senza stress
metodico
timido
apatico

Nota bene: Con il passare degli anni, il metabolismo può modificarsi, quindi si passa facilmente da una tipologia all'altra soprattutto da surrenalica e iper-ossidante a tiroidea e ipo-ossidante. Inoltre, esistono molti "tipi misti" con caratteristiche di entrambe le categorie.



Cibi e integratori utili per gli iper-ossidatori:
latticini: latte, formaggio, yogurt
proteine vegetali: leguminose, semi oleosi
proteine animali: carne, pesce, uova, pollame
verdure, soprattutto le brassicacee (tutti i tipi di cavolo)
carboidrati complessi: pane, pasta, riso possibilmente integrali, ma in misura moderata
frutta fresca in genere, ad eccezione di quella molto zuccherina
oli vegetali di ottima qualità
Integratori: a base di calcio o silice; olio di pesce, olio di cartamo.

Cibi e integratori utili per gli ipo-ossidatori:
carboidrati complessi: cereali integrali, qualche dolce
proteine di fonte vegetale: leguminose
proteine di fonte animale: pesce, uova, carni bianche senza eccedere
verdure a volontà, limitando però tutti i tipi di cavoli
tutti i tipi di frutta, anche quella molto zuccherina, prediligendo quella ricca di vitamina C (agrumi, kiwi) e di potassio (datteri, fichi, banane, albicocche, pesche)

Limitare o evitare: latticini, grassi animali, alcool, caffè, eccesso di sale e zucchero.

Integratori: lievito di birra, germe di grano, pappa reale, polline, melassa, camu-camu (ricco di vitamina C), alghe marine (ricche di iodio e di oligoelementi)


(pubblicato su “L’Altra Medicina” – dicembre 2012)