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La "Stella dell'Appennino" brilla a Modigliana

Modigliana è un grazioso e piccolo paese dell’Appennino Tosco-Romagnolo, in provincia di Forlì-Cesena, arrampicato in alto, dove le argille lasciano il posto a marne ed arenarie. Da qualche anno, per quanto riguarda la produzione vinicola, questo territorio ha una MGA, Menzione Geografica Aggiuntiva dedicata ed è quindi possibile indicare sull'etichetta dei vini la sottozona Modigliana. Lo stile di questi sangiovese, grazie alle escursioni termiche dovute alle  altitudini elevate e della forte presenza del bosco e grazie ai suoli sciolti e poveri di marne ed arenarie, è  caratterizzato da sapidità eleganza e freschezza. Un Romagna Sangiovese con una propria peculiare identità.

Modigliana ha ospitato nei giorni scorsi la terza edizione consecutiva dell’evento di presentazione dei vini prodotti in questo angolo di Romagna: “Stella dell’Appennino”. La conquista della MGA, è diventata il simbolo della diversità di questo territorio appenninico che sta guadagnando reputazione e notorietà.

Gli 11 produttori di Modigliana aderenti al gruppo “Stella dell’Appennino” hanno deciso di  presentare, tutti insieme, i vini Modigliana 2018 e Modigliana Riserva 2016 (più gli altri vini di Modigliana)  I produttori sono Balìa di Zola, Cantine Intesa, Casetta dei Frati, Castelluccio, Fondo San Giuseppe, Lu.Va., Mutiliana, Il Pratello, Il Teatro, Torre San Martino, Villa Papiano.

L’appuntamento ha richiamato giornalisti e opinion leader, oltre a tanti appassionati, da tutta Italia venuti a scoprire un terroir inedito e sorprendente, nascosto tra i fitti boschi che ricoprono queste montagne di marne e arenarie. 

Molto interessante e coinvolgente la degustazione " Identità montagna" , dedicata ai vini dei territori più alti, condotta da Walter Speller, firma autorevole del giornalismo anglosassone, corrispondente per l’Italia di Jancis Robinson, la più importante giornalista del vino nel mondo. Un personaggio di livello internazionale che accredita Modigliana come uno dei territori emergenti del vino italiano. Ha introdotto la degustazione Nelson Pari, sommelier di 67 Pall Mall London. 

"Il carattere del sangiovese di Modigliana è elegante, austero, con un frutto garbato che indugia sui richiami minerali e con una bocca sapida e tagliente. Sono vini destinati a durare  nel tempo, sempre sottili e vibranti, figli dei terreni poveri di questo territorio che si articola su tre valli che salgono in Appennino: Ibola restituisce i vini più sottili e salati, verticali e chiusi; Tramazzo è una valle che fa nadcere i vini più eleganti e delicati, finissimi; Acerreta è invece la valle con i suoli più ricchi e i vini si esprimono su una trama tannica più fitta e sono materici e carnosi."  Così racconta il il territorio  Giorgio Melandri, wine writer ed esperto, da sempre  impegnato in una lettura territoriale del vino, oggi coinvolto in questa terra con una sua piccola produzione, Mutiliana.

"È una identità originale, lontana da quella classica romagnola di vini prodotti sulle argille e noi su questa diversità stiamo costruendo un racconto nuovo, che mette il territorio, e non il marchio, al primo posto e sale in Appennino fino ai 600-700 metri di quota". Così si è espresso Francesco Bordini, agronomo, wine maker e titolare di Villa Papiano. 

Nicoletta Curradi - ASA