ENTI E MINISTERI
Discorso sullo Stato dell'Unione 2016

Il 14 settembre 2016, il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha pronunciato il discorso sullo stato dell'Unione 2016 al Parlamento europeo.

Illustrando le priorità per l'anno a venire, il Presidente ha detto: "I prossimi dodici mesi saranno determinanti se vogliamo ridare unità alla nostra Unione. L’Europa è una corda con tanti fili: funziona solo se tiriamo tutti in insieme nella stessa direzione: le istituzioni europee, i governi e i parlamenti nazionali. Dobbiamo dimostrare ancora una volta che è possibile, in alcuni specifici settori in cui è più urgente trovare soluzioni comuni. Propongo pertanto un programma positivo di azioni europee concrete per i prossimi dodici mesi."

Il Presidente ha chiesto un nuovo senso di urgenza e di unità quando l'Unione risponde alle esigenze dei cittadini: "Dobbiamo dare vita ad un’Europa migliore: un’Europa che protegge, che preserva il modo di vivere europeo, che dà forza ai cittadini e che difende, sia al proprio interno che all’esterno."

Sulla base delle priorità politiche della Commissione, il Presidente Juncker ha annunciato una serie di iniziative principali:

  • Crescita e occupazione: "L’Europa deve investire massicciamente nei giovani europei, in chi cerca lavoro e nelle start-up europee. Oggi proponiamo di raddoppiare la durata e la capacità finanziaria del Fondo europeo per gli investimenti strategici."

  • Connettività: "Oggi proponiamo di dotare entro il 2020 ogni paese e città europei di un accesso gratuito a internet senza fili nei principali punti di aggregazione pubblica sul territorio."

  • Diritti d'autore: "Il lavoro di giornalisti, editori e autori deve essere giustamente retribuito, che sia svolto in una redazione o a casa, che sia diffuso offline o online, che sia pubblicato con una fotocopiatrice o con un hyperlink sul web."

  • Unione dei mercati di capitali: "Un’economia che dipende quasi interamente dal credito bancario non fa bene alla stabilità finanziaria. E neanche alle imprese, come abbiamo potuto constatare durante la crisi finanziaria. Per questo dobbiamo ora, con urgenza, accelerare il progetto dell’Unione dei mercati dei capitali. A questo proposito la Commissione vi presenta oggi una tabella di marcia concreta."

  • Migrazione: "Oggi lanciamo un ambizioso piano di investimenti per l’Africa e il vicinato europeo che può raccogliere investimenti potenziali per 44 miliardi di euro. Se anche gli Stati membri metteranno mano al portafoglio, possiamo arrivare a 88 miliardi di euro."

  • Sicurezza: "Difenderemo i nostri confini con la nuova guardia costiera e di frontiera europea. Voglio che a partire da ottobre ai confini esterni della Bulgaria siano stanziati almeno 200 guardie di frontiera e 50 veicoli extra."

  • Difesa: "Per una difesa europea forte è necessaria un’industria della difesa innovativa. Per questo proporremo prima della fine dell’anno un fondo europeo per la difesa, che dia un forte impulso alla ricerca e all’innovazione."

Il discorso sullo stato dell'Unione del Presidente Juncker e le iniziative correlate costituiscono il contributo della Commissione alla riunione informale dei 27 capi di Stato o di governo che si svolgerà venerdì 16 settembre a Bratislava.

Il discorso sullo stato dell'Unione avvia il dialogo con il Parlamento europeo e con il Consiglio per redigere il programma di lavoro della Commissione per l'anno successivo. Sempre il 14 settembre il Presidente Juncker e il Primo Vicepresidente Timmermans hanno inviato una lettera di intenti al Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, e al Primo Ministro slovacco, Robert Fico, presidente di turno del Consiglio dell'UE, che delinea le iniziative che la Commissione ha in programma di realizzare nei mesi a venire.

Francesco Laera

COMM-REP-MIL@ec.europa.eu





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