ENTI E MINISTERI
Sei mld alle imprese alimentari

Credito dedicato per le imprese agroalimentari, grazie a un tesoretto riservato da 6 mld di euro, accompagnato da una filiera bancaria specializzata per le imprese agricole e prodotti finanziari su misura per il comparto alimentare. In più, la trasformazione del ministero dell’agricoltura in ministero dell’agroalimentare. Che il settore primario, soprattutto dopo Expo 2015, stesse guadagnando sempre più attenzione e centralità nell’azione di governo, era già stato dimostrato dalle numerose misure a esso dedicate nella legge di stabilità, approvata a fine dicembre. La doppia conferma è arrivata però ieri proprio da parte del premier Matteo Renzi, che, prima ha presentato, a palazzo Chigi, un protocollo di intesa tra Mipaaf e Banca Intesa Sanpaolo per stimolare gli investimenti delle imprese e delle filiere produttive agricole e, poi, ha annunciato l’imminente nascita del ministero dell’agroalimentare. «Con i decreti legislativi di attuazione della riforma della pubblica amministrazione, all’ordine del giorno del consiglio dei ministri di venerdì o della prossima settimana», ha detto Renzi «il ministero dell’agricoltura diventerà ministero dell’agroalimentare. Non è più un ministero di serie b, ma è centrale per lo sviluppo dell’Italia e la sua identità». Renzi ha sottolineato la volontà del governo di mettere in campo tutte le azioni necessarie per spingere l’export agroalimentare a 50 miliardi, favorire l’internazionalizzazione delle imprese e recuperare così il valore perso dai nostri prodotti agricoli. «Siamo nelle condizioni di poter fare storie di successo e creare nuovi posti di lavoro, basta piangerci addosso».

(Giusy Pascucci - www.italiaoggi.it)




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