ENTI E MINISTERI
Agricoltura, 35mila euro ai giovani che aprono un’azienda

La Giunta regionale del Piemonte ha stabilito nella seduta del 7 marzo i criteri del nuovo bando del Piano di sviluppo rurale, indicando gli incentivi per i giovani agricoltori che decideranno di aprire una nuova attività. Lo stanziamento totale è di 30 milioni di euro. Il documento stabilisce un premio di insediamento ai nuovi agricoltori per avviare la propria impresa, in modo da favorire il ricambio generazionale. L’ammontare è previsto per 35 mila euro per ogni giovane insediato in via ordinaria e 45 mila per chi apre in zone svantaggiate.

«Il ricambio generazionale in agricoltura è uno degli obiettivi proposti dalla Commissione Europea e perseguito dal nostro Piano di sviluppo rurale – spiega l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero – ed è mirato ad un miglioramento economico delle aziende agricole piemontesi. Si presume infatti che i giovani imprenditori agricoli, utilizzando anche strumenti informatici e telematici, siano più portati a mettersi in gioco con la diversificazione, l’innovazione tecnologica, la formazione, in modo da puntare su coltivazioni ed allevamenti che, pur salvaguardando la peculiarità delle produzioni locali, consentano un maggior reddito d’impresa».

Particolare importanza vuol’essere riservata alla dimensione ambientale: «Verranno premiati i progetti di insediamenti in aree ad alto valore naturalistico -continua Ferrero- che propongono un piano aziendale orientato al miglioramento dell’impatto ambientale dell’azienda agricola ed allo sviluppo aziendale indirizzato a produzioni rientranti in regimi di qualità o inserite in sistemi di tracciabilità volontaria sovra-aziendale». (Bernardo Basilici Menini - www.nuovasocieta.it)



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