Prima o poi arriva un momento in cui ripercorri la strada della vita. Sfogli l’album dei ricordi e ti soffermi anche sulle immagini scattate a quei personaggi che hai conosciuto e magari con cui sei diventato amico.
Persone semplici, sconosciuti o amici. Alcuni scatti a personaggi strani, magari qualcuno...un pò folle che ti capita nell’occhio del mirino. Gente di strada e gente nobile. Poco importa chi sono e cosa fanno se qualcosa di loro ti colpisce e l’immagine finisce tra le pagine dei ricordi.
Ma c’è anche un magico mondo, quello in cui ruotano personaggi noti e poi quelli che il mondo chiama: Very Important Person.
Per chi fa il mio mestiere è inevitabile incontrarli a certe manifestazioni e non improbabile che con qualcuno nascano amicizie che poi durano nel tempo.
I divi, quelli che vedete in tv, sui rotocalchi e che trovate in una mia rubrica. A volte mi sorprendono con la loro disponibilità, altre mi indispone quel distacco e penso che devono il successo non solo alla loro bravura, ma al pubblico, ai fan e ai giornalisti che li hanno “creati”: dovrebbero ricordarselo.
Esistono anche i VIP del Vino, quelli che producono vino nelle loro cantine, come il “Barabba” prodotto da Gad Lerner nella tenuta in Val Cerrina, nel Monferrato alessandrino.
Il “Mila Magnun” dell’Azienda Colle Manora a Quargnento (AL) che nel segno di “Moda e Motori” abbina il prodotto dei vigneti di Mila Schön, e il mito della famosa stilista, “sopravvive nel Tempo” grazie al piccolo museo privato dove sono esposti gli abiti delle sue collezioni anni ’70 e ’80 e al Museo Lancia Martini con una incredibile esposizione di auto.
Il “Premio Terre del Barolo” della omonima Cantina di Castiglione Falletto (CN) ogni anno premia con 325 bottiglie le donne che hanno portato il loro nome in giro per l’Italia e il mondo. Lo stesso dono che la marchesa Giulia Colbert Falletti fece a Carlo Alberto, re di Piemonte e Sardegna. Nel corso degli anni è stato assegnato a Carla Fracci, Luciana Littizzetto, Elena Sofia Ricci, Micol Fontana (l’ultima delle sorelle Fontana), Tiziana Ferrio,
Enza Sampò, Susanna Agnelli, Margherita Hack, Paola Saluzzi, Dacia Maraini, e altre.
Nella magica atmosfera della Tenuta “Fontanafredda”, di Serralunga d’Alba (CN), storica residenza della “Bela Rosin”, Contessa di Mirafiori e di Fontanafredda, moglie morganatica del re d'Italia Vittorio Emanuele II, Giorgetto Giuggiaro presenta un calice, prezioso oggetto di design da lui creato. Presenti altri ospiti illustri, Oscar Farinetti di Eataly e Lamberto Vallarino Gancia dell’omonima casa vinicola di Canelli (AT).
Una serata tra gli alambicchi e le vinacce delle Grappe Mazzetti d'Altavilla (AL) si è trasformata magicamente in un raffinato incontro con una delle più affascinanti attrice delle fiction televisive: “Incantesimo”, “Commesse”, “Don Matteo”, “Il maresciallo Rocca”, “Il commissario Montalbano”, “Cento vetrine” e “Il bello delle donne”: Caterina Vertova.
Da “Drive IN”, “Domenica IN”, “Piacere Raiuno” e “L’Isola dei Famosi”, Simona Tagli brinda con il Moscato, nel castello della “Enoteca di Mango” (CN).
Bruno Vespa, proprietario della Masseria Li Reni in Manduria (Puglia) è l’ospite fisso al “Boroli Wine Forum" della Cantina La Brunella a Castiglione Falletto (CN).
Barbara Ronchi della Rocca, di “Alle Falde del Kilimangiaro”, è l’immancabile presenza nei miei articoli. La signora del “Bon ton”, del “Si fa o non si fa”, del bel comportamento a tavola, brinda con me a San Donato di Calliano (AT), con i vini astigiani.
Nel mio articolo “Una insolita settimana ad Asti, a Palazzo Mazzetti tra arte, Gioielli Fantasia, e il mitico Paolo Conte”, è la volta di Maria Luisa Alberico. Presidente dell'associazione Donna Sommelier, giornalista enogastronomico e sommelier, direttore responsabile della rivista “Donna Sommelier Europa”, unica testata di enogastronomia internazionale al femminile. Si brinda durante un incontro tra l’enogastronomia e l’alta cucina italiana alla ICIF-Italian Culinary Institute for Foreigners, di Costigliole d’Asti (AT).
Ma l’elenco dei VIP è lungo. Di volta in volta vi ho presentato il loro lato popolare e quello meno noto al pubblico, quello che è l’Anima in ogni sua sfaccettatura.
La popolarità rende gli interpreti dei divi, ma se di loro si conosce la vita, dall’infanzia ad oggi, le notizie che troviamo in internet sono simili a fotocopie.
Conosciamo i loro segreti attraverso le pagine dei rotocalchi, spesso sono solo fantasie, ma non tutti quelli che scrivono ricercano quelle sfumature che rendono un articolo più intimo, a contatto con l’uomo normale, quello “qualunque” più simile a noi. Chi di voi mi segue ha trovato quest’anima nel mio articolo su Paolo Conte, Andrea Mirò, Caterina Vertova, Barbara Ronchi della Rocca, Anna Rosa Nicola e altri.
Tra canti sull’aia, folclore e merenda sinoira, presso la cantina di Abrigo a Diano d’Alba (CN) si brinda al DOCG SIVA, madrina e presentatrice un’ospite che oltre alla bravura ha come dote la simpatia, il fascino, la gentilezza.
Sonia De Castelli giovanissima VIP, non ha solo accompagnato la serata presentando gli ospiti, ma ha giocato con tappi e bollicine presentando il neonato “Siva”, coinvolgendo i presenti e... la mia macchina fotografica.
Bella, brava, gentile, garbata, eccellente presentatrice. Semplice, ma... con una eleganza raffinata che pare sfatare il mitico detto che è l’abito a fare il personaggio!
Da giovanissima dimostra già una predisposizione per la recitazione che la condurrà a recitare in una compagnia teatrale della sua città ligure, Savona.
Attratta dal mondo della musica, sin da giovane subisce il fascino del palcoscenico e ben presto calca le scene del mondo dello spettacolo sino a divenire un personaggio noto e apprezzato, particolarmente nell’Italia del Nord, dove vive e lavora.
In seguito passerà al canto, esibendosi con delle formazioni locali, sino a creare una sua orchestra.
Sonia De Castelli si cimenterà in diversi ruoli, dal liscio alla musica leggera, dalla danza alla presentazione, ma la sua prima esperienza sarà con il noto maestro Learco Gianferrari.
Si trasferisce a Piacenza. Il successo arriverà con l’orchestra di Omar e la sua fama la condurrà ad essere la più cercata nelle feste di piazza, nelle sale da ballo, alle manifestazioni.
In televisione presenterà trasmissioni musicali.
Sonia ama il suo pubblico, come loro amano lei. Basta curiosare nei blog per leggere gli apprezzamenti sulla sua voce, sulla scelta dei brani, la bellezza della sua semplicità ed eleganza, il suo sorriso e la disponibilità verso il pubblico.
A Telecupole è ormai “di casa”, quasi idolatrata dai fan a cui lei si dedica cercando nuovi brani di successo da proporre: da “Ballando le Cupole” a “Saluti Salutissimi” sarà un successo che la condurrà anche in diversi locali da ballo e feste di piazza.
Dal liscio alla musica leggera e dance, ma con entusiasmo anche per la televisione. Artista completa sa passare dal ruolo di cantante a quello di intrattenitrice e presentatrice e non lascia spazio a dubbi che la sua bravura sia nata in lei con il DNA!
E’ piacevole scoprire che abbiamo qualcosa in comune. Come me adora i Gatti e ne ha du, Azzurro e Blu “come il colore dei loro occhi stupendi”, afferma. Io ne avevo, li adoravo, ma ora li ho solo più nelle foto, o quelli di ceramica e i mie ciondoli della dea egizia Bastet!
Adora cucinare e provare ristoranti. Avrebbe voluto fare lo chef...ma alla Massimo Bottura!
E se riuscite a scoprire il giorno e il mese in cui è nata... vi confido cosa regalarle: i biglietti per un concerto o un musical!
Volete un altro scoop? Ama girare per mercati e mercatini di antiquariato o simili!
E’ molto affezionata a Cocco, l’orsacchiotto di pezza: il primo regalo della vita, avuto in dono dall’amatissima nonna Alma, che è Volata in Cielo, ma è ancora nel cuore e nel pensiero di Sonia: indelebile ricordo!
Una delle sue canzoni, quella che più mi ha colpita è “Credo” che parla della vita, e anche se Sonia l’ha dedicata alla adorata nonna, in fondo è un pò quella di tutti noi, di tutti quelli che sanno ancora amare anche i ricordi, emozionarsi ascoltando una canzone come questa perchè ne comprendono l’essenza, l’Anima, proprio come quell’Anima che amo scoprire e narrarvi nel descrivere i personaggi che incontro!
Incontrata, fotografata, di Sonia De Castelli oggi voglio soffermarmi di più sulla sua personalità e farvene partecipi.
Sono molte le cose di lei che mi hanno colpita: la sua professionalità, la gentilezza e disponibilità che lascia trapelare dolcezza e il rispetto verso il pubblico. Bastava essere davanti a lei con la macchina fotografica ed eccola sorridere e posare da esperta agli scatti di giornalisti e fan. L’abito senza inutili fronzoli ad ornare una già naturale bellezza, semplice, ma contemporaneamente molto elegante!
Determinata, seppure con dolcezza, il carattere forte la rende arbitra del proprio destino.
Sa di essere la migliore, ma non lo ostenta e lascia che siano gli altri e riconoscerle la bravura, senza però peccare di presunzione, anzi la sua disponibilità è naturale, non “creata”, quasi a voler ringraziare lei il pubblico. Sa che per farsi strada nella vita dipende dalla mente che è in sintonia con la propria personalità e ne fa buon uso.
Intuitiva, intelligente, dotata di immaginazione, di indole gentile, affabile, comprensiva, ma non approfittatene, non è una sprovveduta ed è poco incline a chi abusa della sua tolleranza.
Indubbiamente è capace di dare grandi emozioni ai suoi ammiratori sia con la voce che con le canzoni, con la sua personalità priva di quel protagonismo che rende sgradevoli certi divi.
Solo una Sonia De Castelli è in grado di gestire una contraddizione come “essere semplice...ma elegante e raffinata”.
Si decisamente una VIP... tra i VIP che ho incontrato. Quella che ringrazia i fan e quelli come me che scrivono di lei, mentre invece sono io che devo ringraziarla per essere “così” e per avermi dato emozioni e ricordi ascoltando le sue belle canzoni e una in particolare: “Credo”. Abbiamo tutti dei ricordi, qualcuno nel cuore e nel pensiero, qualcosa in cui crediamo, e per questo vi invito ad ascoltarla, ma con il cuore e la mente... come ho saputo fare io!
Poi continuate a sognare ascoltando le sue canzoni, quelle che ci ricordano la nostra infanzia e quelle recenti, ma chiudete gli occhi e lascatevi cullare dalla sua voce e dalla musica, non ve ne pentirete!
di Alexander Màscàl - foto Alexander Màscàl e Matteo Saraggi - ASA
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