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Inaugurato a Milano il Mercato del Suffragio

In centro città il nuovo “Mercato con cucina” rilancia l’antica funzione della piazza, come luogo di scambio per prodotti, esperienze e cultura, del cibo e dei luoghi.

Milano, 15 dicembre 2015, aperto al pubblico il Mercato del Suffragio, in Piazza Santa Maria del Suffragio, il nuovo luogo dedicato al buon cibo da acquistare e mangiare sul posto, sorto nell’area riqualificata del mercato comunale coperto di Piazza Santa Maria del Suffragio.

Mercato Suffragio nasce dalla collaborazione tra il panificatore artigianale Davide Longoni e altri imprenditori noti nell’ambito delle eccellenze gastronomiche: Roberto Ghezzi, Presidente di Schooner, che mette a disposizione la sua lunga esperienza e tradizione familiare nella lavorazione di prodotti ittici di qualità, Erika Fumagalli - che con sua sorella Elisa rappresenta la terza generazione della Fumagalli Danilo, realtà di spicco nel settore ortofrutticolo -, Oreste Pietroni e William Legati fondatori, insieme al socio-chef Roberto Andreoni, di Cool Gelateria Naturale, che dal 2009 è sinonimo di gelato interamente artigianale - frutto di un attento lavoro di ricerca sulle materie prime e sulle loro lavorazioni - e gourmet, all’insegna della sperimentazione e della contaminazione con l’alta cucina.

Quattro percorsi differenti, accomunati dalla stessa passione per le materie prime, per l’artigianalità e per l’unanime volontà di dar vita a un luogo che proponga il cibo sia nella sua essenza che cucinato in modo altrettanto essenziale.

Mercato del Suffragio sarà, altrettanto, un luogo di cultura, profondamente radicato nel suo quartiere dal quale trarrà ispirazione (la zona era une delle più connotate in senso mercatile nei secoli precedenti) e al quale intende restituire, oltre a ottimi prodotti della terra e del mare, anche idee e occasioni di intrattenimento culturale per cittadini di ogni età.

Il mercato del Suffragio si compone di quattro corner: il pane di Davide Longoni - che in poco più di 15 mq condensa l’offerta dei suoi celebri pani grandi, realizzati con cereali antichi, farine macinate a pietra, lievito madre, cui si affiancheranno per la prima colazione: brioche, torte, biscotti, focacce, sempre realizzati con la stessa filosofia di cura al prodotto e alla persona.

La grande novità dello spazio di Longoni sarà costituita dal forno dedicato alle pizze, tonde e alla pala, preparate al momento e in numero limitato, imposto dall’impiego di lievito madre, farcite con ingredienti eccellenti provenienti dai banchi confinanti.

Di fronte a Longoni un grande spazio sotto l’insegna “Fresco e Buono”, il nuovo brand creato da Erika Fumagalli, realizzato con la creatività della sorella Elisa e la personale esperienza di Erika che, da sempre fornitrice dell’alta ristorazione, in questo spazio si cimenta nella proposta per un pubblico privato che desidera sia fare una spesa quotidiana di frutta e verdura freschissime che togliersi la voglia di particolari gourmandise che la natura offre, all’insegna di ciò che è buono e fa bene.

Schooner rappresenterà, come ciascun corner nel suo campo, il nuovo indirizzo di riferimento per il pesce a Milano sia per quanto concerne il fresco, che per le migliori conserve e semi-conserve. Particolare attenzione viene posta alle diverse qualità e provenienze del baccalà in tutte le sue lavorazioni, fiore all’occhiello dell’azienda. Sui banchi del Mercato del Suffragio si troveranno le migliori selezioni di tonno, aringhe, acciughe e molte altre specialità di mare che - coerentemente con la filosofia dell’azienda - sono “condizionate” nella misura minore possibile dal sale, dall’affumicatura e… dal tempo di consegna. Irrinunciabile diventerà il servizio di pulitura, sfilettatura e preparazione del pesce che Schooner ha affidato, nel Mercato, alla famiglia Volpe, celebre famiglia che da tre generazioni gestisce una delle pescherie più rinomate di Viareggio. Dalla pulitura alla sfilettatura, dai sughi freschi a base di pesce ai suggerimenti di cottura e impiattamento, il banco Schooner proporrà ogni giorno una serie di preparazioni pronte per essere infornate, messe in padella o crude da degustare sul posto o a casa propria.

Oreste Pietroni e William Legati con Roberto Andreoni hanno concepito il loro spazio al Mercato come un omaggio in chiave gourmet alle latterie della antica tradizione milanese. Nella loro Latteria è possibile trovare formaggi e salumi di accurata produzione artigianale e un’ottima scelta di vini proposti da piccoli e medi viticoltori italiani di alta qualità, attenti alla vigna e a un prodotto non standardizzato. Grazie alla Latteria si può sostare al Mercato per degustare selezioni di formaggi e salumi proposti su taglieri o panini speciali, pieni di gusto, realizzati con la focaccia stirata di Davide Longoni e i prodotti dei banchi confinanti.

Uno spazio speciale della Latteria è naturalmente riservato ai gelati Cool, con una ricca selezione di gusti fedeli ai principi che ispirano il marchio. I gusti dei gelati, oltre a essere sempre rigorosamente stagionali rispetteranno anche le ricorrenze (ora il must è rappresentato dal gelato al panettone) e saranno innovativi e “sperimentali” come il gelato burro e acciughe da consumare all’aperitivo, fino ai gusti più classici come fior di latte e miele, da assaporare a merenda con una buona fetta di pane.

Non mancheranno mai i gelati a base acqua, pensati per chi ha fatto una scelta vegana o per chi è intollerante al lattosio.

Altra particolarità del Mercato del Suffragio consiste nell’accoglienza, il cibo non si degusta in piedi al banco ma su comode e allegre sedute che, disposte sia all’interno che all’esterno del locale, contano fino a 120 posti a sedere (con servizio self-made). Pranzare o cenare al Mercato diventa anche il modo per tenere assieme un gruppo di amici con gusti o esigenze alimentari accomunate dal desiderio di qualità ma diverse tra loro. Ogni banco ha un suo corner-cucina dove poter fare l’ordinazione da portare poi al proprio tavolino, nel centro del Mercato o nell’ampio dehors coperto e riscaldato che affaccia per tre lati sulla piazza, con un servizio self-made.

Ogni corner propone un suo breve menu che risponde a ogni esigenza della giornata, dalla prima colazione dolce o salata al pranzo, da una sana (e istruttiva!) merenda per bambini fino all’aperitivo e quindi alla cena, con una proposta sempre e comunque improntata all’essenzialità: piatti semplici - come si conviene alla cucina di un vero mercato - che hanno il loro punto di forza nella qualità degli ingredienti.

Ma non è solo per il cibo che si realizza questo progetto, nato da un’idea di Davide Longoni, e concretizzato grazie all’incontro con i suoi partner, oggi riuniti in un Consorzio per poter avere una visione e uno spazio di realizzazione comuni. D’accordo con il Comune di Milano, che rimane il proprietario dello spazio, il Consorzio Mercato Suffragio infatti creerà e realizzerà, con la collaborazione di esperti del settore, un calendario di iniziative volte a tessere una rete di opportunità di conoscenza, svago, scambio di saperi con gli abitanti del quartiere e più in generale della città, rivitalizzando l’antica vocazione del quartiere di Porta Vittoria.

Questo quartiere è infatti storicamente vocato alla vendita e allo scambio delle merci e quindi della cultura. In questa zona sorgeva lo storico mercato coperto di Milano, completato nel 1911 e rimasto in attività fino al 1965. Vera e propria cittadella dedicata al commercio, il mercato municipale ospitava i produttori che arrivavano dalle campagne per vendere le loro merci e un ampio reparto ortofrutticolo, e ancora stalle, magazzini, un caffè, un albergo, un ufficio postale e

diversi servizi a disposizione dei commercianti. Tradizionalmente il sabato era il giorno della settimana – come accade ancora oggi ai Mercati Generali – dedicato alla vendita al dettaglio. A testimonianza del vecchio complesso rimane oggi solo la Palazzina Liberty, tutto il resto è stato demolito nel ’65 per creare la struttura degli attuali Mercati Generali. E forse non è un caso che nella via Bonvesin della Riva, di fronte al Mercato del Suffragio, Gualtiero Marchesi fondò il suo primo ristorante, oggi sede dell’Accademia Marchesi.

La riqualificazione dei Mercati cittadini si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione dei mercati, coperti e scoperti, promosso dal Comune di Milano.


Ufficio Stampa

Ludovica Amat

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