ENTI E MINISTERI
Verso creazione Rete nazionale Gruppi azione costiera

Primo passo per la costituzione della Rete italiana dei gruppi di azione costiera (Rigac). La sigla del protocollo per la costituzione del comitato promotore del Rigac c'è stata l 27 maggio a Roma, presso il Palazzo della Cooperazione.

Tra i firmatari ci sono l’Alleanza delle Cooperative italiane pesca, l’Associazione per la Cooperazione Transregionale Locale ed Europea (Tecla) e l’Associazione “Arco Adriatico Ionico”.
All'incontro era presente anche Tarcisio Porto, presidente del Gac Marche nord, uno dei promotori della prima ora del progetto Rigac.
L’Italia, spiega l’Alleanza, è il secondo paese in Europa per numero dei Gac ma è solo al quattordicesimo posto per progetti realizzati.
“E’ un accordo strategico, in linea con l’approccio promosso da Bruxelles circa lo sviluppo locale di tipo partecipativo. Dare vita ad una rete consente di rafforzare questi organismi, cogliere al meglio le risorse destinate al settore dai fondi strutturali, potenziare le ricadute positive per le economie locali e coinvolgere nel processo di sviluppo imprese, lavoratori e territorio” commentano i firmatari del protocollo.
Le associazioni ricordano che, oltre al FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca), che rappresenta il principale strumento di programmazione finanziaria per lo sviluppo delle nostre coste, l’Italia è beneficiaria di importanti programmi di cooperazione territoriale che impegnerà ben oltre un miliardo e 100 milioni di euro per far collaborare gli enti locali e i soggetti di sviluppo presenti sul territorio sui temi della tutela dell’ambiente, del contrasto ai cambiamenti climatici, dello sviluppo economico e dell’occupazione, dove i GAC rappresentano un soggetto privilegiato per lo sviluppo di progetti in tali ambiti. Inoltre, Bruxelles, con la nuova programmazione 2014-2020, mette a disposizione 185 miliardi di euro attraverso i suoi programmi gestiti direttamente dalla Commissione Europea tramite le sue Direzioni Generali competenti, ai quali i GAC possono partecipare attraverso i bandi pubblicati in Gazzetta Ufficiale.

I firmatari del protocollo
Coordinamento pesca Alleanza delle Cooperative Italiane
L’Alleanza delle Cooperative italiane - settore Pesca (AGCI Agrital, Federcoopesca-Confcooperative, Lega Pesca ), rappresenta oltre 1500 cooperative e l’80’% della base produttiva a livello nazionale, opera a fianco delle imprese di settore con una vasta serie di servizi specializzati e di assistenza, ponendosi come interlocutore delle Istituzioni e della Pubblica Amministrazione per rappresentare al meglio le esigenze dei soci e delle cooperative.

Associazione Tecla
L’Associazione per la Cooperazione Transregionale Locale ed Europea (TECLA), nata nel 1993, è un “public equivalent body”. L’Associazione ha maturato in oltre venti anni di attività un’esperienza significativa sui programmi comunitari ad azione diretta, con particolare attenzione alla progettazione e implementazione di interventi su tematiche di interesse e competenza degli enti locali quali ambiente, agricoltura, energia, lavoro e formazione professionale, integrazione e inclusione sociale, valorizzazione dei saperi locali.

Associazione Arco Adriatico Ionico
L’Associazione Arco Adriatico Ionico è un’organizzazione senza scopo di lucro, istituita nel 2005 con l’intento di associare le province Italiane costiere del Medio-basso adriatico e dello Ionio. L’Associazione ha l’obiettivo di realizzare una serie di azioni nel campo delle politiche comunitarie ed in tutti quei campi di interesse comune delle Province costiere nella consapevolezza che il rispetto dei valori, degli obiettivi e dei diritti fondamentali promossi e tutelati dall’Unione europea possa essere meglio garantito attraverso l’azione congiunta dei suoi membri.

(www.legapesca.coop)


ASA Press / Le notizie di oggi