FATTI E PERSONE
Donare cibo è un’odissea, in arrivo legge contro lo spreco alimentare

Buttati 5 mln di tonnellate di cibo. Fondazione Banco Alimentare: "Basta semplificare le norme"

Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare, ha presentato ieri a Expo Milano una “legge contro lo spreco” alimentare, appunto, che è già sotto la lente della Camera dei Deputati a firma di Maria Chiara Gadda. Allo stato attuale se un’azienda fa cento panini e gliene avanzano dieci, con le regole attuali, regalare queste ultime è più complicato e costoso che buttarle semplicemente nella spazzatura.

“Basterebbe una legge che semplificasse le cose per raddoppiare in un anno le 500mila tonnellate attuali di cibo salvato dal macero, recuperando a costo zero due miliardi di euro. Il tutto, ripeto, senza spendere niente ma solo armonizzando le norme e semplificando il processo di donazione delle aziende”, ha affermato Giussani.

I numeri diffusi dal Banco Alimentare, sulla base di una nuova indagine condotta dal Politecnico di Milano, creano allarme: ogni anno in Italia finiscono nella spazzatura oltre 5 milioni di tonnellate di cibo per un valore di quasi 13 miliardi di euro e le persone sono responsabili solo per il 47%. Più della metà del cibo buttato via, il 53%, viene dal settore primario ovvero produzione e ristorazione che potrebbe essere recuperato e dato a chi ne ha bisogno, ovvero 4 milioni di persone in Italia.

“Quello che chiediamo a Parlamento e Governo – dichiara ancora Giussani – sono tempi rapidi”. Il Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina ha risposto rivendicando a sua volta “la volontà di portare da 550 mila a 1 milione le tonnellate di cibo salvato e distribuito agli indigenti. Con la legge SprecoZero ora in Parlamento vogliamo rendere per le aziende più conveniente donare che sprecare”. (Valeria Cucinieri - http://italia-24news.it)



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