FATTI E PERSONE
Fare impresa in panificio, se ne parla a Bakery 3.0.

Panificatori, maestri fornai, artigiani dell'arte bianca e produttori del comparto a confronto a Bakery 3.0. ''Fare impresa in panificio'' è il tema scelto per quest'appuntamento promosso da Italian Gourmet con la sua rivista "Il Panificatore Italiano" domenica 15 novembre a Milano. Per creare il panificio ideale, sottolineano i promotori, l'organizzazione e la comunicazione sono imprescindibili nel business contemporaneo per accompagnare la qualità produttiva.

Dal punto di vista salutistico il "principe della tavola italiana" ha un ruolo fondamentale, sottolinea il nutrizionista Piergiorgio Pietta nell'apporto energetico dei carboidrati oggi tanto vituperati. Fonte di amido, di proteine vegetali e di fibra, il pane è il migliore "carburante" per il nostro organismo nella produzione dell'energia necessaria allo svolgimento di varie funzioni: aiuta infatti a controllare il livello glicemico, garantisce l'apporto di energia senza grassi ed è fonte di vitamine del gruppo B ed E, nonché di minerali.

Per venire incontro non solo ai palati più esigenti, ma anche a problematiche di salute è sempre più articolata la gamma sul mercato, dai succedanei quali focacce, grissini, cracker, alle varianti gluten free, integrali, a lunga lievitazione, senza grassi, con poco sale, e infine sulla riscoperta di specialità tipiche o regionali, con cereali alternativi al frumento come kamut e farro. ''Produrre un buon pane oggi non significa rompere con il concetto di forno tradizionale, ma avere il coraggio di innovare'' conclude Roberto Carcangiu, chef e presidente dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani. (www.ansa.it).




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