L’e-commerce transfrontaliero stenta a decollare e solo 4 europei su 10 si sentono sicuri ad effettuare acquisti online da siti al di fuori del proprio Paese. Questo è il quadro che emerge dall’edizione 2015 del “Consumer condition scoreboard”, il quadro di valutazione delle condizioni dei consumatori pubblicato annualmente dalla Commissione europea come analisi dell’evoluzione nelle abitudini di acquisto dei consumatori nei singoli Stati membri, nonché dello sviluppo del commercio transfrontaliero.

Il rapporto rileva che tra i principali ostacoli alla crescita del commercio digitale transfrontaliero vi è:

- una generalizzata scarsa fiducia da parte dei consumatori nei confronti dei rivenditori che non si trovano nel loro stesso Paese

- difficoltà logistiche legate a restrizioni territoriali

- discriminazioni sui prezzi

- problemi relativi ai tempi di consegna e alla conformità dei prodotti consegnati

- una scarsa consapevolezza dei propri diritti

Věra jourová, Commissario europeo per la giustizia, la tutela dei consumatori e l'uguaglianza di genere ha dichiarato al riguardo: "Il quadro di valutazione di quest’anno conferma che i consumatori non si fidano ancora totalmente del commercio online oltreconfine. Una delle priorità della Commissione Juncker è quello di completare il mercato unico digitale e favorire lo sviluppo del suo pieno potenziale. Questo è il motivo per il quale dobbiamo rimuovere gli ostacoli ancora esistenti nell’e-commerce transfrontaliero.”

In vista del conseguimento di questi obiettivi, la Commissione europea presenterà entro la fine dell'anno una proposta di norme europee in materia di contratti e tutela dei consumatori che rendano l’e-commerce oltre i confini nazionali il più accessibile possibile a consumatori e imprese. In programma anche un provvedimento per l’ulteriore sviluppo dei metodi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR), volto a portare alla conoscenza degli interessati l’esistenza di questi organi e garantire sistemi di risarcimento dei consumatori più efficienti.

Francesco Laera - Gabriela Mandiuc

COMM-REP-MIL@ec.europa.eu