FATTI E PERSONE
Biologico: settore si conferma "anticiclico", il 2014 ottavo anno di crescita ininterrotta

A pochi giorni dall'apertura del "Sana", il 27° Salone internazionale del Biologico e del Naturale a Bologna, il presidente della Cia Dino Scanavino evidenzia i numeri record del comparto: oltre 55mila operatori; 1,4 milioni di ettari di superficie agricola e consumi in crescita dell'11% nell'ultimo anno. Presenti al Salone con i nostri stand per consolidare il ruolo del "bio" e delle nostre aziende nel Made in Italy.       

All'interno dell'eccezionale patrimonio agroalimentare italiano, l'agricoltura biologica rappresenta sempre di più un elemento di successo e la prossima edizione del "Sana", che da oltre un quarto di secolo costituisce l'evento internazionale di riferimento per il settore, sarà una nuova opportunità da sfruttare, sia per consolidare il ruolo del biologico Made in Italy sui mercati sia per analizzare la Strategia nazionale per il settore che il Mipaaf ha messo a punto in seguito alle modifiche della normativa comunitaria. Lo afferma il presidente nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori Dino Scanavino, a quattro giorni dell'inaugurazione della 27° edizione del Salone Internazionale del Biologico e del Naturale che si terrà a Bologna da sabato 12 settembre.   

Il "bio" è un comparto in crescita costante che oggi, con oltre 55mila operatori che investono l'11% della superficie agricola nazionale (1,4 milioni di ettari), colloca l'Italia tra i principali leader internazionali del metodo biologico. Accanto alla crescita produttiva -sottolinea Scanavino- c'è anche quella "a tavola", con le vendite di prodotti bio che aumentano ormai ininterrottamente dal 2006, dimostrando un andamento del tutto anticiclico. Se infatti nell'ultimo anno i consumi alimentari italiani si sono ridotti dello 0,2%, l'apprezzamento delle famiglie per i cibi biologici non si è arrestato, tanto che il valore della spesa bio è cresciuto dell'11%.

Numeri importanti -evidenzia ancora il presidente della Cia- che premiano gli sforzi e i sacrifici degli agricoltori i quali, attraverso la produzione biologica, diventano protagonisti nei processi di valorizzazione territoriale e di conservazione e implementazione della sostenibilità ambientale.  

In più, la concomitanza tra il Salone del Biologico ed Expo rappresenta per gli operatori italiani un'ulteriore chance per incontrare consumatori e stringere nuove relazioni commerciali. Per tutte queste ragioni -conclude Scanavino- quest'anno la Confederazione italiana agricoltori parteciperà al "Sana" con l'allestimento di propri spazi espositivi ad hoc. Un'occasione importante per dare la possibilità alle nostre aziende di essere protagoniste con i loro prodotti, e incontrare buyer provenienti da tutto il mondo. (www.cia.it)

 



ASA Press / Le notizie di oggi