FATTI E PERSONE
Il “digital divide” dell’agroalimentare “.it”

Secondo Infocamere, in Italia, sono 1.203.465 le imprese del settore agroalimentare. Di queste, poco meno di 90.000 hanno un dominio internet. Andando ancora nel dettaglio, 62.061 imprese italiane che fanno agroalimentare hanno almeno un dominio “.it” (5,16%), mentre il totale dei domini che teoricamente appartengono al settore agroalimentare sono 84.527. E sono ancora di meno i siti web che appartengono effettivamente al settore: appena 33.210.

A dirlo i risultati preliminari dell’indagine “FINe: the Food In the Net observatory” firmata da “Registro .it”, l’anagrafe dei domini italiani del Cnr di Pisa (www.nic.it). Che ha analizzato anche in dettaglio quattro settori specifici dell’agroalimentare: vino, olio, caseario e allevamenti. Ne è risultato che il settore “vino” è il più presente, con il 14,68% dei domini, seguito dagli allevamenti (6,08%), dall’olio (5,78%) e dal caseario (3,45%), anche se predomina nettamente un generico “altro”, pari al 70% dei domini registrati. Ma quello che emerge, nel complesso è che uno dei settori economicamente più importanti del Belpaese, e senza dubbio quello che più di tutti identifica il buono ed il bello dell’Italia nel mondo, sfrutta in maniera decisamente scarsa le potenzialità della rete, scontando una sorta di “digitale divide” da colmare quanto prima.

L’idea, ora, è di realizzare un “Osservatorio Internet permanente dell’agroalimentare in rete”. Ma, intanto, una sorta di “borsino” della distribuzione geografica e settoriale delle aziende agroalimentari italiane emerso dalla ricerca, dice che la maggior parte provengono dalla Sicilia (112.381) e, a seguire da Lombardia (111.893), Puglia (104.797), Veneto (104.037), Campania (103.991) ed Emilia Romagna (96.071). Guardando ai settori, poi, le imprese agroalimentari del “vino e bevande fermentate non distillate” sono 81.410, di cui la Sicilia è la più ricca, con 13.181; le aziende di “coltivazioni di frutti oleosi e produzione di oli e grassi vegetali e animali” sono 49.054, Puglia in testa con 14.259 aziende.

Nel settore lattiero-caseario sono 4.639 le aziende totali, e la Campania ha il primato (con 1.105), mentre le aziende del settore allevamento sono 84.921, Sardegna al top con 15.037. (www.winenews.it)



ASA Press / Le notizie di oggi