FATTI E PERSONE
Salute, 7 italiani su 10 sognano campagna

Nuovo fenomeno agricoltura sociale, già oltre mille imprese

Quasi sette italiani su dieci, il 68 per cento, sognano di poter trascorrere la vecchiaia in campagna, in un agriospizio, mentre più di tre italiani su quattro (78 per cento) vorrebbero far frequentare ai propri figli una fattoria didattica a contatto con gli animali e le piante coltivate. E' quanto emerge da un'indagine Coldiretti su dati Ipr marketing illustrata in occasione del convegno 'Agricoltura sociale e Microcredito', promosso all'Expo dal ministero delle Politiche Agricole. In occasione del convegno è stata inaugurata al padiglione Coldiretti la mostra dei prodotti di San Patrignano, la comunità che per prima ha utilizzato l'agricoltura sociale come strumento per il recupero e il reinserimento di persone affette da dipendenze. Nell'agricoltura sociale in Italia sono impegnate oltre mille imprese agricole e cooperative, "è la nuova frontiera delle campagne italiane - sottolinea Coldiretti - attorno alla quale gravitano decine di migliaia di rifugiati, detenuti, disabili e tossicodipendenti. "E' nato un nuovo modello di welfare che vede l'agricoltura protagonista con progetti imprenditoriali dedicati esplicitamente ai soggetti più vulnerabili - ha sottolineato il presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo - si tratta di una svolta epocale con la quale si riconosce che nei prodotti e nei servizi offerti dall'agricoltura non c'è solo il loro valore intrinseco, ma anche un bene comune per la collettività fatto di tutela ambientale, di difesa della salute, di qualità della vita e di valorizzazione della persona". Un'opportunità quella dell'agricoltura sociale che, come sottolinea Moncalvo, "ha finalmente trovato il sostegno di una legge nazionale, che entra in vigore il 23 settembre". (www.ansa.it).




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