CORSI E CONCORSI
Alimentazione e Made in Italy, Codici: al via concorso #cercaItforItaly

“Fotografa e condividi prodotti agroalimentari per sapere se sono veramente italiani, segnalare se non lo sono, avere maggiori informazioni”: è l’invito con cui si apre la seconda edizione del concorso #cercaItforItaly promosso da ItforItaly e Codici  per coinvolgere i consumatori nella difesa del made in Italy. Basti pensare che l’Italian Sounding, vale a dire l’utilizzo di nomi, immagini, denominazioni geografiche o marchi che evocano l’Italia nel caso di prodotti non italiani, vale 60 miliardi di euro l’anno come danno complessivo, che equivale alla metà del fatturato totale e due volte l’export del settore agroalimentare.

“Quante volte vi è capitato di sentirvi in dubbio davanti agli scaffali di un supermarket o di essere assaliti dall’incertezza riguardo la provenienza di un prodotto? Con il concorso #cercaitforitaly contribuirai alla difesa del Made in Italy agroalimentare e potrai ricevere gadget e promozioni dedicate, oltre al titolo di Agente Speciale o Ispettore 004Italy”, promette Codici, che sottolinea come il concorso abbia l’obiettivo di rendere il consumatore informato di cosa acquista, oltre a raccogliere segnalazioni quei prodotti che non hanno titolo di qualificarsi Made in Italy.

Per partecipare basta registrarsi come consumatore su itforitaly.it o scaricare sullo smartphone la App Itforitaly, fotografare il codice a barre assieme alle foto dell’etichetta (o della confezione) anteriore e posteriore, pubblicarle su Facebook, Instagram, Twitter e WathsApp con il tag #cercaitforitaly e geolocalizzandole, oppure inviarle a cerca@itforitaly.it. In questo modo ItforItaly potrà procedere a controllare e catalogare i prodotti come italiani o non italiani a renderli visibili al consumatore attraverso App e Web Itforitaly con le informazioni di base. 

Spiega Codici: “Il passo successivo per i prodotti italiani sarà la richiesta alle aziende di fornire tutte le informazioni che il portale prevede per dare trasparenza al consumatore. Per quelli non italiani ma che vorrebbero sembrarlo invece verrà attivato un percorso di verifica da parte dell’agenzia investigativa PSA per raccogliere gli elementi necessari per una segnalazione attraverso le forze dell’ordine italiane e, assieme a Codici, le associazioni di consumatori internazionali. ItforItaly proporrà poi al rivenditore locale, in qualsiasi parte del mondo, l’acquisto del prodotto veramente Made in Italy”. (www.helpconsumatori.it)



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