AZIENDE E PRODOTTI
Nella legge di Stabilità 20 milioni per il rilancio della carne italiana 

“Dopo i falsi allarmi lanciati sulla carne è importante l’intervento di sostegno degli allevamenti italiani che generano nella filiera 180mila posti di lavoro in un settore chiave del Made in Italy a tavola, che vale da solo 32 miliardi di euro, un quinto dell’intero agroalimentare tricolore”.

E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente l'approvazione degli emendamenti Oliverio e Guidesi alla legge di Stabilità che consentono di aumentare la compensazione IVA sulle carni bovine e suine (passando rispettivamente a 7,7 per cento e all'8 per cento), destinando al comparto ulteriori 20 milioni di euro in un momento particolarmente delicato per la zootecnia italiana.

Si tratta di difendere il primato italiano a livello europeo per numero di prodotti a base di carne “Doc”, con l’Italia che può contare su ben 40 specialità di salumi che hanno ottenuto la denominazione d’origine o l’indicazione geografica. Ora l’obiettivo  è quello di estendere l’obbligo di indicare la provenienza delle carni in etichetta anche ai prodotti trasformati come i salumi: oltre 2 prosciutti su 3 consumati in Italia provengono da maiali allevati all’estero ma il consumatore non lo può sapere.

Nell’arco di tre anni le aziende suinicole italiane si sono ridotte del 10 per cento a causa della concorrenza sleale e della mancanza dell’obbligo dell’etichetta d’origine sui salumi in commercio. (www.ilpuntocoldiretti.it)




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