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Nasce Prosecco Lab. L’osservatorio che indaga le tendenze del Prosecc

Il Prosecco nel cuoredi 40 milioni di italiani. Ecco i primi dati dell’indagine commissionata ad SWG dal Consorzio Prosecco Doc 

Treviso, 21 Novembre 2015. Il Prosecco piace. Indubbiamente piace a tanti. Non sono solo i dati di vendita, che si contano in centinaia di milioni di bottiglie, a confermarlo. È il legame profondo con il consumatore che fa la storia e il successo del Prosecco.
Il 92% di chi beve vino (ovvero dell’87% degli italiani), ama il Prosecco.
In numeri assoluti questo vuol dire che è conosciuto, apprezzato e bevuto (ovviamente in modi e con intensità differenti) da circa 40 milioni di italiani. 
È quanto emerge dall’indagine realizzata da SWG spa di Trieste, su un campione di 1200 italiani, maggiorenni. Ricerca realizzata in ottobre 2015 che segna l’avvio di un nuovo osservatorio sul Prosecco, voluto dal Consorzio di tutela e affidato ad SWG con l’obiettivo di analizzare la relazione tra il consumatore contemporaneo e il Prosecco.
L’indagine demoscopica ha portato alla luce un’intensa relazione di gusto e piacere tra il Prosecco e il consumatore nostrano. Per il 41% delle persone la scelta del Prosecco è un fattore di gusto: perché gli piace. Un altro 31% lo ritiene semplicemente buono. Altri importanti driver di consumo, sono la sua versatilità e il fatto che si abbina a qualunque momento della giornata. 
Il Prosecco ha conquistato, quindi, il gusto e il cuore degli italiani. È un vino fresco, piacevole, spiritoso, eclettico, adatto ai tanti palati differenti. Una proposta giovane e al contempo tradizionale, di qualità e con un prezzo accessibile. Un’offerta dinamica, aperta, accessibile, che incontra il diletto delle persone e soprattutto che favorisce il buon vivere e lo stare insieme agli altri.
Non a caso, il Prosecco appare un vino ottimo per cerimonie, ricorrenze e festeggiamenti, ma è anche ritenuto una buona proposta per la pausa o il break quotidiano. Un vino che serve a fare bella figura,  rendere l’aria della festa, ma anche un vino che ti fa evadere regalando un momento di piacevole relax. 
“Non nascondo una certa soddisfazione nel leggere questi primi dati emersi dal sondaggio  - dichiara il Presidente del Consorzio Prosecco Doc Stefano Zanette - In particolare mi compiaccio nel riscontrare che la prima ragione per la quale il  Prosecco viene utilizzato, è il fatto che il Prosecco piace perché a buono. Non perché è economicamente vantaggioso rispetto ad altri vini come spesso mi capita di sentire. Questo dato è una conferma a quanto sostenevo anche senza il suffragio dei dati”.




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