AZIENDE E PRODOTTI
Expo con il botto per il Franciacorta Docg

21 mila le bottiglie stappate in 6 mesi

Franciacorta, Official Sparkling Wine di Expo Milano 2015, chiude l’Esposizione Universale con la soddisfazione e l’orgoglio dei produttori. A parlare sono i numeri: più di 145mila visitatori dell’Esposizione hanno visitato il Wine Bar Franciacorta durante i sei mesi e per loro sono state stappate ben 21mila bottiglie. Il Consorzio Franciacorta insieme ai suoi produttori ha raggiunto un grande risultato promozionale, infatti il Wine Bar Franciacorta ha fatturato in questi mesi un milione e mezzo di euro.

Il Franciacorta ha ottenuto il massimo dall’esperienza di Expo Milano 2015 promuovendo le varie tipologie di vino e il suo meraviglioso territorio ad un pubblico variegato. In un’unica occasione, il Franciacorta ha compiuto un lungo e appassionante viaggio per farsi conoscere da differenti culture, nazionalità, provenienze regionali e sociali.

«Siamo davvero molto soddisfatti - afferma il presidente Maurizio Zanella (nella foto di Giuseppe La Spada - perché i numeri ci regalano la prima nota positiva, ma soprattutto è stata l’opportunità di incontrare tanti consumatori stranieri, e non, che ci ha gratificati di tutto l’impegno speso in questi mesi. Uscire dal mondo degli addetti ai lavori e degli appassionati e farci conoscere e apprezzare da chi fino ad oggi addirittura ci ignorava, è stato il massimo».

Expo Milano 2015 chiude i battenti, e così il Wine Bar Franciacorta. Il patrimonio che rimane è la consapevolezza di avere impresso un forte slancio al lavoro di comunicazione del Franciacorta.

Intanto, sempre sul fronte Franciacorta, era atteso e sta per arrivare il Millesimo 2011 dei Franciacorta Vintage Collection (Brut, Satèn, Dosage Zéro) dell’azienda Cà del Bosco. Nei prossimi giorni sarà disponibile nei migliori ristoranti e enoteche.

L’annata 2011 è stata caratterizzata da inverno con molte precipitazioni che hanno decisamente ostacolato il lavoro in vigna. Il germogliamento della vite è però avvenuto nei tempi consueti. La vendemmia delle uve da Franciacorta è cominciata l’8 agosto con un caldo quasi siccitoso ed è proseguita con gradualità, assecondata da condizioni di bel tempo fino a domenica 28. Quantità e qualità delle uve sono state veramente da ricordare, con uve sane e maturate secondo le migliori aspettative. Un millesimo eccezionale per la Franciacorta. L’annata perfetta per affermare nello stile Ca’ del Bosco la femminilità, la delicatezza e la sensualità del Satèn, la mineralità, l’austerità e la purezza del Dosage Zéro, il carattere e la complessità del Brut.


«I Franciacorta Vintage Collection – afferma con orgoglio Maurizio Zanella, patron di Cà del Bosco e presidente del Consorzio Franciacorta - sono il frutto di un’accurata selezione delle uve e di una sapiente vinificazione condotta nel pieno rispetto del Metodo Ca’ del Bosco. Le uve, appena raccolte a mano in piccole cassette, vengono classificate e raffreddate. Ogni grappolo viene selezionato da occhi e mani esperte, per poi beneficiare di esclusive “terme degli acini”: un particolare sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo e un

tunnel di asciugatura. Dopo la pigiatura in assenza di ossigeno, tutti i mosti dei vini base fermentano in piccole botti di rovere. Per ricercare la massima complessità aromatica e potenza espressiva, senza perdere eleganza, l’élevage in botte ha una durata di soli 5 mesi. Una coppia di serbatoi volanti permette il travaso dei vini per gravità, dalle piccole botti ai serbatoi di affinamento. Trascorsi 8 mesi dalla vendemmia si procede alle creazione della cuvée».

Un’altra particolarità della Vintage Collection è la forma della bottiglia. Tradizionale, ma più allungata, per dare ai lieviti una maggiore superficie su cui adagiarsi e meglio esprimersi. Il vino può anticipare così il raggiungimento della perfezione. Il dégorgement avviene in assenza di ossigeno, utilizzando un sistema unico al mondo, ideato e brevettato da Ca’ del Bosco. Questo evita shock ossidativi e ulteriori aggiunte di solfiti. Rende i Franciacorta Cà del Bosco più puri, più gradevoli e più longevi.

Roberto Vitali - ASA




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