AZIENDE E PRODOTTI

Il 2014 nella fotografia scattata dall’Oiv

Nel 2014 la produzione mondiale di vino è scesa a 279 milioni di ettolitri (-12 milioni sul 2013), perdendo colpi anche in Europa, dove arriva a 164,3 milioni di ettolitri, con un calo del 6%. Giù anche i consumi complessivi, stimati in 240 milioni di ettolitri, con un decremento di 2,4 milioni di ettolitri sul 2013, con i testa ancora gli Stati Uniti che, con i loro 30,7 milioni di ettolitri, sono sempre più saldamente davanti alla Francia. Nel 2014, inoltre, il mercato mondiale delle esportazioni ha visto un aumento del 2,5%, a 104 milioni di ettolitri (sui 101 del 2013), per un giro d’affari complessivo che tocca i 26,6 miliardi di euro, in leggerissimo calo sul 2013. Cresce, anche grazie alla ripresa dell’Europa, la superficie mondiale vitata, che tocca i 7,554 milioni di ettari e, se da una parte continuano a fare eccezione Italia e Portogallo, che perdono, rispettivamente, 15.000 e 5.000 ettari di vigneto sul 2013, continua a crescere la Cina, diventata il secondo vigneto extra europeo più grande del mondo, con 800.000 ettari.
Ecco la fotografia, in cifre, del vino mondiale secondo l’Oiv – Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (www.oiv.int) scattata dal direttore generale dell’associazione che riunisce 44 Paesi produttori in tutto il mondo, Jean-Marie Aurand, che, a Parigi, ha fatto il punto sulla situazione attuale del settore vitivinicolo a livello globale. In termini produttivi, le migliori performance in Europa sono quelle di Francia e Germania, cresciute entrambe dell’11% sul 2013, mentre arrancano
Italia e Spagna, che lasciano sul terreno, rispettivamente, il 17% e l’11%. Continua il trend negativo dei Paesi consumatori tradizionali (Francia 27,9 milioni di ettolitri, -3% sul 2013, Italia 20,4, -6% sul 2013), dove si beve sempre meno vino, mentre è costante la crescita degli Stati Uniti (+2%), particolarmente importante a fronte del primo calo, da anni, della Cina (-7%). Anche grazie alla stabilità di Uk e Germania, ed all’incremento monstre dell’export spagnolo (+22% sul 2013) continua a crescere il mercato enoico mondiale, che raggiunge i 104 milioni di ettolitri, mentre la metà delle importazioni sono ancora in mano a sei Paesi: Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Russia e Cina.
(www.winenews.it)
 
 


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