AZIENDE E PRODOTTI

Formaggi: n.1 dei freschi in Europa

Assolatte: i formaggi sono gli alimenti freschi più comprati dagli europei. E anche quelli le cui vendite sono cresciute di più nell'ultimo anno. Una bella notizia per le imprese lattiero-casearie italiane, che ormai realizzano all'estero il 13% circa del loro fatturato


Gli alimenti freschi più venduti in Europa? Non sono la frutta o la verdura, la carne o il pesce, ma i prodotti lattiero-caseari: lo rivela Assolatte commentando i risultati di un rapporto della società di ricerche internazionale IRI che ha monitorato le performance delle 10 principali macro-categorie del fresco nei 6 principali Paesi europei (Germania, Francia, Italia, Gran Bretagna, Olanda e Spagna). Da questo studio emerge che formaggi, yogurt, latte, burro e latticini sfiorano complessivamente il 44% del totale dei prodotti freschi acquistati da tedeschi, francesi, italiani, inglesi, olandesi e spagnoli nei punti vendita della grande distribuzione.

Non solo latte e derivati sono i "best seller" dei prodotti freschi ma sono anche sempre più apprezzati dai consumatori europei, che infatti ne stanno aumentando gli acquisti, sottolinea Assolatte. Tanto che nella classifica dei 5 top winner europei realizzata da IRI ben 4 posizioni su 5 vanno a prodotti lattiero-caseari.

I formaggi sono il "best performer" dell'anno: hanno visto aumentare le vendite del 3,4%, arrivando a realizzare un giro d'affari complessivo di 20,8 miliardi di euro. Le vendite di formaggi crescono in tutti i 6 Paesi europei analizzati nello studio, ad eccezione della Spagna e dell‘Italia. E a trainare il settore sono i formaggi freschi italiani, a partire dalla mozzarella, considerati tipici della dieta mediterranea.

Al secondo posto nella classifica dei prodotti freschi "best performer" troviamo burro e condimenti spalmabili, aumentati del 3,3% e arrivati a quota 6,4 miliardi di euro. Al terzo posto per aumento delle vendite si impone la panna (2,1 miliardi di euro totali) e al quinto posto, dietro i piatti pronti, si trova il latte fresco (5,7 miliardi di euro totali).

A trascinare le vendite dei prodotti alimentari freschi sono soprattutto Germania e Francia (rispettivamente +2,5% e +1,8%), i due Paesi che insieme rappresentano più del 50% dell'intero mercato europeo di questi alimenti. Germania e Francia sono anche due dei principali mercati di sbocco per l'export dei formaggi italiani, che, come ricorda Assolatte, in tutto il mondo ha ormai superato le 300.000 tonnellate per un valore superiore a 2 miliardi di euro.

Secondo le stime di Assolatte, Francia e Germania assorbono complessivamente circa 1/3 delle quantità di formaggi italiani venduti all’estero. Pur essendo due mercati storici per l’export caseario italiano, grazie all’impegno e al dinamismo delle imprese casearie italiane sono tuttora in espansione. Le elaborazioni realizzate da Assolatte sui dati Istat, indicano che nei primi 9 mesi del 2014 l’export di formaggi italiani in Francia è cresciuto del 4,6% a volume e del 6,9% a valore rispetto allo stesso periodo del 2013.

Anche in Germania i primi 9 mesi del 2014 hanno registrato una crescita dell’export di formaggi italiani: dai dati elaborati da Assolatte emerge che i quantitativi sono aumentati del 6,5% e il valore del 5,5% rispetto al periodo gennaio-settembre 2013.

Per maggiori informazioni:
Carmen Besta Assolatte tel. 02-72021817
Elena Vincenzi e Silvia Alonzo Ufficio stampa Assolatte c/o Fruitecom tel. 059-7863894

 

 


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