SALUTE E BENESSERE

Mucca pazza: Ue non chiuderà frontiere a carne Usa
Dopo la scoperta di un nuovo caso in California

''La Commissione europea non intende prendere alcuna misura particolare per quanto riguarda le importazioni dagli Usa'' dopo l'annuncio di un nuovo caso di mucca pazza in California. Lo ha detto all'Ansa Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alla salute John Dalli, secondo cui la Commissione è ''soddisfatta che il nuovo caso sia stato confermato nel quadro del sistema di sorveglianza continuo sulla Bse negli Stati Uniti, impedendo a questo animale di entrare nel circuito alimentare''.   
La conferma di un nuovo caso di mucca pazza negli Stati Uniti - il quarto in una decina d'anni - ''non desta una sorpresa particolare nei responsabili della Commissione europea. Nella stessa Europa - ha spiegato Frederic Vincent, portavoce del commissario alla salute John Dalli - nel 2011 sono stati individuati 28 casi, tra animali anziani. Dalla fine degli anni novanta, ed in particolare dal 2000, l'Europa ha introdotto un arsenale di misure sanitarie per lottare contro la malattia della mucca pazza, l'encefalopatia spongiforme bovina (Bse). 
''Anche negli Usa - ha ricordato il portavoce - c'è un sistema di controllo della mucca pazza. Nell'Ue abbiamo lo stesso sistema di controllo della Bse che funziona, quindi nessuna misura da adottare da parte nostra nei confronti degli Usa''. Gli Stati Uniti rientrano nella lista dei Paesi a rischio controllato per la Bse, dall'Organizzazione mondiale per salute degli animali (OIE). (www.ansa.it)


 


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