SALUTE E BENESSERE

Gli americani consumano ogni anno 193 kg di cibo geneticamente modificato

68 Kg di zucchero di barbabietola, 58 Kg di sciroppo di mais, 38 libbre di olio di soia e 29 Kg di prodotti a base di mais, per un totale di 193 sterline

In media gli americani mangiano 193 chili di cibo geneticamente modificato ogni anno. L'analisi arriva dall'organizzazione non profit americana Environmental Working Group (Ewg) che per la prima volta stima quanti sono gli ingredienti Ogm che la popolazione americana assume ogni anno.
Nonostante il consumo elevato, però, Renee Sharp, autore principale della relazione e direttore dell'ufficio California Ewg, sottolinea che "non esistono ancora studi a lungo termine, condotti dal governo federale o dall'industria, per determinare se gli Ogm possono rappresentare un rischio per la salute". L'organizzazione Ewg, infatti, sostiene fortemente il referendum della California, che richiederebbe ai produttori di alimenti di etichettare i cibi geneticamente modificati.
Per il calcolare la quantità di ingredienti Ogm che le persone mangiano ogni anno, i ricercatori dell'Ewg hanno preso in considerazione i dati forniti dal dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti 2011 sul consumo pro capite di quattro alimenti comunemente derivati da colture geneticamente modificate: zucchero, dolcificanti a base di mais, olio da tavola e 'prodotti di mais'.
I dati relativi al consumo sono stati confrontati con quelli forniti dall'Usda che dimostrano che il 95% delle barbabietole da zucchero, il 93% dei semi di soia e l'88% del mais coltivato negli Stati Uniti sono geneticamente modificati. Dati federali, inoltre, mostrano che il 79% dell'olio da tavola consumato negli Stati Uniti è olio di soia, e il 55% dello zucchero proviene dalla barbabietola da zucchero.
Da questi dati, l'organizzazione americana non profit ha calcolato che l'americano medio consuma ogni anno: 68 Kg di zucchero di barbabietola, 58 Kg di sciroppo di mais, 38 libbre di olio di soia e 29 Kg di prodotti a base di mais, per un totale di 193 sterline.
L'Ewg, inoltre, denuncia l'impossibilità da parte dei ricercatori indipendenti di condurre studi sulla sicurezza dei cibi geneticamente modificati. Secondo la legge attuale, infatti, nella maggior parte dei casi, a decidere il tipo di test da condurre sui cibi Ogm sono proprio coloro che ne detengono i brevetti. (http://www.adnkronos.com)



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