SALUTE E BENESSERE

Additivi alimentari: nuova guida EFSA per i richiedenti

Su iniziativa del gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari e sulle fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti (ANS) dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), è stata messa a punto una nuova guida per la presentazione di richieste di autorizzazione per additivi alimentari, che rispecchia i progressi scientifici e i più recenti principi di valutazione del rischio.
Nell’Unione europea l’EFSA valuta la sicurezza degli additivi alimentari prima che siano presi in considerazione dalla Commissione europea per un’eventuale autorizzazione alla commercializzazione. Nelle sue valutazioni del rischio, l’EFSA tiene conto di tutte le informazioni scientifiche disponibili. Ai sensi della legislazione UE, chi richiede una tale autorizzazione ha l’obbligo di fornire tutte le informazioni e i dati necessari a dimostrazione della sicurezza dell’additivo alimentare, secondo i requisiti EFSA.
La guida adottata dal gruppo di esperti scientifici ANS a giugno 2012 va a sostituire il documento orientativo stabilito originariamente nel 2001 dal disciolto comitato scientifico per l’alimentazione umana dell’Unione europea e convalidato dai gruppi di esperti scientifici dell’EFSA per l’utilizzo nelle loro valutazioni del rischio. Si è infatti ritenuta necessaria una nuova guida che rispecchiasse i progressi scientifici e i dieci anni di esperienza nell’applicazione delle linee guida esistenti. Il documento introduce un nuovo approccio a più livelli alla valutazione del rischio derivante dagli additivi alimentari, che guiderà i richiedenti nella definizione delle rispettive strategie di sperimentazione tossicologica con decisioni fondate sulla valutazione scientifica dei risultati. Nel definire dei requisiti per gradi e rispecchiare le cognizioni attuali, la guida aiuta a generare i dati necessari a dimostrare un elevato livello di sicurezza per i consumatori, così come prescritto; la sua applicazione può portare anche alla riduzione e all’affinamento degli esperimenti sugli animali, a vantaggio del benessere animale. In relazione agli studi tossicologici da condurre sono stati introdotti importanti cambiamenti nei requisiti per i test di genotossicità, tossicità, cancerogenicità e tossicità riproduttiva. Inoltre uno strumento di valutazione dell’esposizione*, sviluppato specificamente dall’EFSA, aiuterà i richiedenti nel calcolo delle stime dell’esposizione all’additivo alimentare e ai suoi sottoprodotti e favorirà la presentazione armonizzata dei relativi dati.
Il compimento della guida fa seguito a una consultazione pubblica che ha generato riscontri da parte dell’industria, nonché di ONG, portatori di interesse e agenzie nazionali d’Europa per la sicurezza alimentare. In linea con l’impegno alla trasparenza dell’Autorità, viene pubblicata qui di seguito anche una panoramica delle osservazioni pervenute.
Scientific Opinion on Guidance for submission for food additive evaluations (Parere scientifico sulla guida alla presentazione di richieste di valutazione di additivi alimentari)
EFSA Technical Report on the outcome of the public consultation of the draft Opinion on Guidance for submission for food additive evaluations (Relazione tecnica EFSA sull’esito della consultazione pubblica in merito alla bozza di parere concernente la guida per la presentazione di richieste di valutazione di additivi alimentari).
Lo strumento sarà disponibile da settembre 2012 sul sito web dell’EFSA
(www.efsa.europa.eu)




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