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Ambiente: lo stato dell’arte del nostro pianeta, osservazioni del Prof Reverso

Una scheda, riassuntiva, delle osservazioni del Prof.re Riccardo Reverso. 
1. Estrazione del petrolio e combustione minerale: l’estrazione del petrolio riduce gli equilibri delle zone tettoniche del nostro pianeta in quanto estraendo petrolio si creano delle differenze sostanziali sulla forza di gravità al punto che le faide scorrono e creano terremoti devastanti e il risveglio dei vulcani.
2. La combustione del petrolio crea, accanto a veleni di ogni tipo,(ossido di azoto, ossido di zolfo, benzopireni, fenolati, ecc.), una massa enorme di CO2; che viene trascinata al disopra della fascia di Wan Allen creando uno scompenso dell’ozono, IL RISULTATO E’ UN AUMENTO DEL CANCRO DELLA PELLE E DEI POLMONI Inoltre la CO2, cadendo sulla superficie del mare, si trasforma in carbonato, questo precipita e copre le barriere coralline provocando la morte degli organismi che la compongono; la conseguenza è la morte delle barriere e con essa la morte della vita del mare.
3. La quantità di CO2 emessa in atmosfera è immensa e non solo quella provocata dai vulcani ma per opera dell’uomo basti pensare che una centrale termoelettrica produce 550 KG di CO2 ogni Mw ogni ora. ATTIVANDO LA TECNOLOGIA DI ASSORBIMENTO DELLA CO2 SI INIZIEREBBE A FRENARE QUESTI FENOMENI.
4. Occorre pensare che l’ossigeno che il pianeta ha bisogno deriva per 2/3 dal fitoplancton dei mari, fiumi e laghi e solo 1/3 dalle foreste, distruggendo le barriere si distrugge il plancton e quindi la vita sulla terra. ATTIVANDO LA TECNOLOGIA DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE DA ME PROPOSTA SI ANDREBBE AD ARRICCHIRE LE MASSE BIOLOGICHE DELLE ACQUE SAPROBIE E QUINDI DEI PRECURSORI DEL PLANCTON.
5. L’agricoltura è ridotta ad una sterminata fonte di avvelenamenti non solo per l’utilizzo dei cibi transgenici (OGM), ma per l’indiscriminato uso di fertilizzanti minerali (urea, nitrati fosfati, ecc,) e per l’impiego di diserbanti, fitofarmaci, ormoni e mille altre porcherie. La mancanza di utilizzo di sostanze organiche ha ridotto le terre coltivabili nell’anticamera della desertificazione, i terreni sono poveri di humus, l’eccesso dei veleni immessi percola nelle Acque freatiche avvelenandole e quindi inducendo costi esagerati per la loro potabilizzazione. ATTIVANDO LA TECNOLOGIA DELLA PRODUZIONE DI HUMUS NON SOLO SI POTREBBE RIPORTARE LE TERRE ALLA LORO ORIGINE, MA ELIMINARE IL PERCOLAMENTO DEI VELENI NELLE FALDE E, SOPRATTUTTO L’ELIMINAZIONE DEI CIBI TRANSGENICI.
6. I cibi transgenici sono il risultato di una mutazione genetica degli alimenti, al momento si può dire che ormai è tutto transgenico; occorre precisare che per la mutazione genetica sono impiegati enzimi che non sono inseriti nel nostro bioma. Ora, siccome gli enzimi sono proteine attive, quando entrano nel nostro organismo vanno ad interferire nella moltiplicazione delle nostre cellule e il risultato è un aumento del cancro giovanile, della tiroide, delle leucemie e dei mille altre malattie
7. Il problema della alimentazione colpisce soprattutto i giovanissimi in quanto entrano in un mondo avvelenato, non hanno gli anticorpi adatti alla loro difesa e sono soggetti a subire ogni sorta di deficienze biologiche.
8. Oggi si assiste ad un aumento del glutanismo una malattia derivata dall’intolleranza al glutine. Il glutine si trova in prevalenza nel grano e il suo aumento è derivata dalla trasformazione genetica dello stesso che ha portato si ad un aumento della produzione per ettaro, ma il suo aumento è solo glutine. Ora cosa hanno pensato i nostri grandi scienziati dell’alimentazione, non sicuramente di eliminare il grano transgenico, ma eliminare il glutine dalla farina utilizzando poi lo stesso glutine per la produzione di dolci con la felice conseguenza di un aumento drastico nelle paste alimentari.
9. Un problema che affligge molti bambini è la Galattosemia, una malattia derivata dall’intolleranza allo zucchero galattosio che si trova nel lattosio. I bambini colpiti da questa malattia sono privi dell’enzima chiave UTP Transferase, la mancanza di questo enzima impedisce la epimerizzazione del galattosio il fruttosio 6 fosfato, passaggio obbligato affinchè lo zucchero entri nel ciclo di Krebs. I bambini colpiti da questa malattia crescono male e se non riconosciuti in tempo diventano


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