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Alimenti, vestiti e un tetto per i più poveri
Il programma alimentare dell'UE potrebbe includere presto anche vestiti e accoglienza per le persone più povere all'interno dell'UE. Il 23 gennaio la commissione agli Affari sociali del PE ha invitato degli esperti nel settore per rendere il programma il più efficace possibile. Le ONG hanno avvertito che le spese per gli alimenti non devono essere ridotte a causa di questa decisione.

La Commissione europea propone di lanciare un nuovo fondo che sostituisca l'attuale programma alimentare dell'UE. L'obiettivo è quello di garantire ai cittadini più poveri dell'UE cibo e vestiti, riducendo così la povertà e sostenendo i senzatetto. Il budget proposto per il fondo ammonta a 2.5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
I partecipanti alla discussione dle 23 gennaio sono d'accordo sul fatto che nonostante l'effetto positivo, il fondo non potrà risolvere completamente il problema.
Emer Costello, deputato scozzese di centro-sinistra e relatore del testo al PE, ha indicato: "Questo fondo è una dichiarazione di solidarietà. Non si tratta di uno strumento per eliminare la povertà, ma per aiutare a ridurla".
Esperti e organizzazioni impegnati nell'aiuto ai poveri e ai senzatetto hanno anche sostenuto la proposta durante l'incontro. Hanno anche richiesto maggiori risorse e istruzioni più chiare sull'implementazione da parte degli Stati membri.
Balázs Cseh, presidente dell'Hungarian Foodbank Association, ha sottolineato che allargare gli aiuti attraverso i vestiti e gli alloggi, potrebbe ridurre le risorse destinate agli alimenti.

I prossimi passi
La commissione agli Affari sociali voterà una relazione con le raccomandazioni scritte di Emer Costello nei prossimi mesi.

(www.europarl.europa.eu/news/it) 

 


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