FATTI E PERSONE

Prospettive ottimistiche per la stagione turistica 2011


Un numero crescente di cittadini europei va in vacanza: il 68% dei cittadini europei ha viaggiato per motivi privati nel 2010 rispetto al 65% nel 2009. I risultati dell'indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti del turismo confermano che il settore sta recuperando terreno dopo il ciclone della crisi economica.
Le preferenze continuano ad andare alle destinazioni turistiche tradizionali (58%), mentre il 28% vorrebbe scoprire le nuove destinazioni. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per il settore, ha presentato l'indagine Eurobarometro alla Conferenza europea sul turismo organizzata a Budapest dalla presidenza ungherese e dalla Commissione europea.
Tra i risultati più interessanti dell'indagine Eurobarometro, l'Italia si piazza ai primi posti come destinazione turistica più popolare e più spesso presente nella pianificazione delle vacanze per il 2011 (11,5%). La Spagna arriva al secondo posto con l'8,6% seguita dalla Francia (8,2%). Il 23% dei cittadini dell'UE non ha ancora deciso dove andare in vacanza. Continua comunque la tendenza a scoprire l'Europa e il proprio paese: nel 2011 il 58% dei cittadini europei prevede di trascorrere le vacanze nel proprio paese o in un altro paese dell'UE. Nella media comunque è aumentata la voglia di viaggiare: nel 2010 circa i tre-quarti (il 73%) dei cittadini dell'UE ha fatto un viaggio di svago o d'affari. I più convinti viaggiatori sono i finlandesi (89%), i danesi (87%), gli olandesi e svedesi (entrambi con 87%), i lussemburghesi (85%) e I norvegesi (84%).
Più di 30.000 cittadini di età superiore ai 15 anni sono stati intervistati nel febbraio 2011 nei 27 Stati dell'UE e in Norvegia, Islanda, Croazia e Turchia e nell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia. Per il quarto anno consecutivo, la Commissione europea conduce un'indagine estesa che offre informazioni comparabili a tutti i soggetti interessati del settore turistico, secondo categorie per paese e demografiche. La scelta della meta è principalmente basata su quanto attrativi siano i luoghi: il 32% degli intervistati l'ha indicata quale elemento decisivo all'atto di scegliere la destinazione per le vacanze, seguono poi l'interesse per il "patrimonio culturale" (27%) e le "possibilità di svago" (14%).
La ricerca di "riposo e svago" è risultata essere la motivazione principale per più di un terzo dei viaggiatori per turismo (36%), seguita da "sole e spiaggia" (18%) e "visitare amici e parenti" (17%). Da segnalare l'autonomia nell'organizzare i propri viaggi: nel 2010 più della metà dei cittadini dell'UE ha organizzato individualmente le proprie vacanze principali (57%); tale strategia è ancora più diffusa nei paesi candidati come la Turchia (80%), l'Islanda (79%) e la Croazia (78%).

Matteo Fornara e Bruna Teresa Pietracci
Rappresentanza della Commissione europea a Milano
COMM-REP-MIL@ec.europa.eu


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