FATTI E PERSONE

Trasparenza sui prezzi per combattere rincari e speculazioni
La Cia rilancia la sua proposta del “doppio prezzo” ed esprime apprezzamento per iniziative parlamentari, come quella del sen. Giovanni Mauro, tese a rendere chiaramente tracciata la formazione dei prezzi dal campo alla tavola.
 
E’ necessario promuovere la trasparenza nelle dinamiche di formazione dei prezzi dei prodotti alimentari, attraverso azioni e strumenti per favorire la corretta informazione ai consumatori. Il “doppio prezzo”, all’origine e al consumo, soprattutto dei prodotti particolarmente “sensibili”, oltre ad essere un meccanismo per rendere più consapevole l’acquisto, rappresenta un deterrente contro eventuali rincari ingiustificati e manovre speculative. E’ quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori per la quale è opportuno un adeguato intervento legislativo per sperimentare tale sistema di “lettura” del prezzo direttamente nei luoghi di acquisto dei prodotti al consumo.
Per questa ragione la Cia esprime apprezzamento per tutte quelle iniziative parlamentari tese a introdurre il meccanismo del “doppio prezzo”. Tra esse, quella presentata a Palazzo Madama dal sen. Giovanni Mauro (Gruppo Grandi Autonomie e Libertà).
Si tratta di un disegno di legge, che va sotto il titolo “Disposizioni per garantire la trasparenza della formazione dei prezzi dei beni di consumo nel settore agroalimentare”, che prevede una maggiore trasparenza sui prezzi dei prodotti agroalimentari. Anche attraverso l’esposizione dei prezzi intermedi e indicando i costi fissi aziendali ripartiti per prodotto.
La Cia ritiene, quindi, necessario fare massima chiarezza su un fronte, quello dei prezzi agricoli, che in questi ultimi anni ha registrato confusione e soprattutto tensioni artificiose e speculazioni. Sta di fatto che quelli pagati al produttore agricolo hanno subito anche pesanti flessioni, mentre quelli al consumo sono lievitati in maniera più accentuata. Una situazione che ha creato il giusto malessere dei consumatori sempre più disorientati da listini che molte volte risultano incontrollabili.
Nel rilanciare la sua proposta sul “doppio prezzo”, la Cia vuole assicurare sia il produttore che il consumatore attraverso una corretta informazione. Insomma, una reale tracciabilità. In questo modo è possibile evitare aumenti vertiginosi e manovre che in troppe occasioni hanno destabilizzato i mercati. (www.cia.it)


 

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