FATTI E PERSONE

Agricoltura: il Piemonte perde altre 1500 aziende in un anno
Dentis (Confagricoltura Torino): “Trend costante da anni, ma si salvano le imprese strutturate”

Tra le mille imprese italiane al giorno che hanno chiuso lo scorso anno ci sono anche quelle agricole: in tutta la Penisola se ne contano 16.791, corrispondenti al 2% in meno rispetto al 2011, in un settore che rappresenta il 14,6% del mondo imprenditoriale italiano con le sue 818.283 aziende.
Lo confermano i dati definitivi relativi alla nati-mortalità delle imprese nel 2012, resi noti da Unioncamere e riferiti alle realtà regolarmente iscritte alle Camere di commercio.

Anche il Piemonte agricolo fa, purtroppo, la sua parte, perdendo 1.465 aziende in un anno (- 2,42%). Analizzando i dati dal 2010, le imprese del settore primario che hanno cessato l’attività sono 2.879 (- 4,79%).

Analizzando i dati provinciali 2012, Verbania ha il saldo di mortalità di imprese agricole più alto, in un panorama in negativo, ad eccezione di Biella.

“Si tratta di un andamento costante da diversi anni,– spiega il presidente di Confagricoltura Torino Paolo Dentis – acuito dalla crisi economica generale. Le recenti misure fiscali, fortemente penalizzanti per il mondo agricolo, hanno dato un’ulteriore accelerata a un processo che ha visto il Piemonte perdere 15.000 aziende del settore primario in dieci anni”.
Parallela alla diminuzione del numero di imprese c’è tuttavia da segnalare l’aumento della dimensione aziendale, che permette maggiore competitività al comparto, ancora fortemente frammentato.

Analizzando poi la forma giuridica delle realtà agricole, si nota come siano in calo le imprese individuali, che comunque rappresentano la quasi totalità del comparto, e in aumento le società di capitali (s.p.a. e s.r.l.) e quelle di persone (s.n.c., s.s., s.a.s.).

“Le imprese individuali rimangono ancora lo zoccolo duro dell’agricoltura piemontese – conclude il direttore Ercole Zuccaro – rappresentando oltre il 90% del panorama rurale subalpino. Serve un salto di qualità, peraltro già avviato da quelle aziende che nel corso degli anni hanno investito in innovazione e competitività, doti che hanno permesso alle stesse di essere maggiormente incisive sui mercati nazionali e internazionali”.

Confagricoltura Torino
dott. Anna Gagliardi
Responsabile Comunicazione Istituzionale
Tel. 011.5069299 - 011.5741303 
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