FATTI E PERSONE

Gli italiani dedicano più tempo al pranzo, ma il primato della pasta inizia ad essere messo in discussione da piatti unici e secondi non a base di carne e sempre più “bio”. così un’indagine gfk-eurisco

Più tempo per il pranzo: da mezz’ora a 35 minuti. Ecco come è cambiato l’approccio degli italiani al “pasto di mezzogiorno” negli ultimi anni, secondo l’indagine Gfk-Eurisco. Con la pasta che vede il suo primato tra le preferenze alimentari insidiato dalla crescita di secondi e piatti unici, tendenza impensabile fino a qualche tempo fa. Cala il consumo di carne, aumenta quello di alimenti biologici, sempre più desiderati da 1 italiano su 5. E il 33% dei connazionali apprezza anche il cibo straniero, ma il 25% mostra diffidenza nell’acquistare prodotti che “vengono da molto lontano”. (www.winenews.it)

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